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A Luca Barbareschi premio “Direttore artistico dell’anno”

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Luca Barbareschi


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Il direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma riceve il premio della Penisola Sorrentina

Riceviamo e pubblichiamo.

È stata ufficializzata nella conferenza stampa svoltasi all’Ordine dei Giornalisti della Campania, alla presenza del Presidente Ottavio Lucarelli, l’assegnazione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito 2016” a Luca Barbareschi per la categoria “Direttore artistico dell’anno”.

Il riconoscimento si inserisce nel solco delle attività della ventunesima edizione della prestigiosa kermesse diretta da Mario Esposito ed organizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania.
L’evento, che si svolgerà con ingresso gratuito al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento sabato 29 ottobre alle ore 17:00, è concepito come una esposizione campana delle culture, in cui protagonisti non sono solo gli interpreti ma anche le filiere del sistema culturale italiano, e quindi festival, stagioni, spettacoli teatrali, progetti musicali.

A Luca Barbareschi sarà consegnato il premio “Penisola Sorrentina” come “direttore artistico dell’anno”, per il proficuo impegno al Teatro Eliseo di Roma, che egli dirige dal 2015 e sul quale l’attore, regista e produttore  ha investito molte risorse economiche oltre che artistiche e professionali. Un bel riconoscimento che coincide con i sessant’anni di vita dell’attore nativo di Montevideo, da sempre impegnato in diverse sfide anche sociali, e con l’avvio della Grande Stagione del Teatro di Via Nazionale, caratterizzata da una ricca proposta che tende ad offrire l’immagine del teatro come luogo vitale abbracciando prosa, musica, cinema, letteratura, arte, scienza, economia.

Entusiasmo e soddisfazione esprime Barbareschi per questo Premio, che intende fare della Campania dopo Expo una regione traino per l’affermazione delle culture, della legalità e del Sud, non solo quello delle rinomate mete ma anche quello delle periferie che smettano, così, di essere periferiche.

Il pensiero va qui immediatamente alla Campania della Terra dei Fuochi, cui anche Luca Barbareschi fa riferimento in una dichiarazione rilasciata per il Premio assegnatogli in cui chiama in causa anche Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania che patrocina il Premio:

La Campania, col suo splendido territorio, ci è inoltre particolarmente cara, e ci sta a cuore la sua valorizzazione. Lo dimostra anche la scelta di un attuale progetto in lavorazione, il film per la tv “In punta di piedi”, con la regia di Alessandro D’Alatri, le cui riprese sono cominciate proprio lo scorso 15 ottobre tra Napoli e Castel Volturno. Dal  film emerge il senso di riscatto, la possibilità di scegliere un’altra vita, un’alternativa alla delinquenza. Alternativa realmente possibile, come ben sa anche Vincenzo De Luca, uomo che stimo molto e che sta giocando un ruolo importante nel rilanciare una regione con una grande storia, potenzialità, creatività e futuro.

Insieme con Barbareschi saranno premiati i giornalisti Tony Capuozzo e Klaus Davi, la cantautrice Claudia Megrè, l’ex rappresentante dell’Italia a Miss Mondo Valeria Altobelli, il giovane attore Vincenzo Bocciarelli, l’artista cross over internazionale Piero Mazzocchetti, i protagonisti dello spettacolo “D’Annunzio segreto”, di Angelo Crespi, con la regia di Francesco Sala, Edoardo Sylos Labini e Giorgia Sinicorni.

Il Premio alla carriera è intitolato a Dino Verde, autore di format memorabili come Scanzonatissimo,e sarà consegnato a Leo Gullotta, pluripremiato con Nastri d’Argento e David di Donatello Leo Gullotta: in questa sezione l’attore siciliano succede, nell’albo d’oro, a Lino Banfi e Pippo Baudo.

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