Il 19 giugno a Palazzo Pirelli
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Domani, mercoledì 19 giugno alle ore 17:00 a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, si terrà il convegno ‘Nuove Terapie Oncologiche. Psicologia e Caregiver’. Saranno trattati i temi della diagnosi precoce, della ricerca scientifica e delle nuove terapie.
Al centro la figura del caregiver, cioè della persona, solitamente ma non esclusivamente un familiare, che si trova ad assistere il malato oncologico. Un’impostazione innovativa, che unisce il tema della ricerca scientifica e delle nuove terapie con quello del supporto psicologico al paziente e al caregiver stesso.
L’evento è promosso dal Gruppo Consiliare Energie PER l’Italia in collaborazione con l’Associazione Medica Ebraica di Milano, AME, con Europa Donna Italia e con specialisti di fama internazionale dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e della LILT – Lega Italiana Lotta contro i Tumori.
Aprirà i lavori Manfredi Palmeri, Presidente del Gruppo Energie PER l’Italia in Consiglio regionale e porterà un saluto istituzionale Simona Tironi, Vice Presidente della III Commissione Consiliare Sanità e Politiche Sociali.
A seguire gli interventi di due luminari dell’Istituto Clinico Humanitas: il professor Armando Santoro, Direttore Cancer Center – Dipartimento Oncologia Medica ed Ematologia, che parlerà delle nuove frontiere in campo oncologico e il professor Marco Alloisio, Responsabile Unità Operativa Toracica, che si soffermerà sull’importanza di una diagnosi precoce nella prevenzione oncologica.
La Consigliera e Coordinatrice delle Associazioni di Europa Donna Italia, Loredana Pau, illustrerà il suo e il loro impegno per il tumore al seno metastatico.
Infine, il professor David Fargion, psicoanalista e psicoterapeuta, oltre che Presidente dell’Associazione Medica Ebraica di Milano, ispiratore del convegno, lo concluderà accendendo i riflettori sulla figura del caregiver.
Chi è? Che ruolo ha? La sfida contro il cancro mette a dura prova il malato, ma anche coloro che se ne prendono cura: occorre offrire supporto per affrontare le difficoltà psicologiche e anche pratiche che inevitabilmente si creano. Il caregiver ha un compito molto impegnativo che va riconosciuto e valorizzato. Si tratta di un approccio nuovo, che anche da questo punto di vista pone al centro non solo il paziente ma anche la sua famiglia e la sua comunità affettiva.
