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Lombardia, Consiglio regionale: mozioni discusse il 19 settembre

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Consiglio regionale della Lombardia


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Gli argomenti previsti per la seduta del 26 settembre saranno trattati in quella del 3 ottobre

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

La seduta odierna di Consiglio regionale si è chiusa nel primo pomeriggio con la discussione di quattro mozioni.
La prima, presentata dal gruppo di Forza Italia e approvata a grande maggioranza, chiede alla Giunta regionale di valutare ogni possibile azione concreta “per valorizzare e supportare la meritoria azione svolta sul territorio lombardo dal Gruppo Automoto Storiche dell’Arma Pastrengo”.

Il Gruppo Automoto Storiche dell’Arma Pastrengo, GASAP, nella sua sede operativa nel Comune di Oltrona di San Mamette in provincia di Como, custodisce 40 veicoli storici, suddivisi fra 32 vetture, 2 autocarri e 6 motociclette accuratamente restaurati.

I veicoli del GASAP partecipano ad eventi storici che si svolgono in Lombardia e concorrono al trasporto di reduci e di personale militare e civile con difficoltà motorie e soprattutto si impegna a tenere vivo il ricordo della storia dell’Arma dei Carabinieri.

Garantire risorse e personale alle Province: è la richiesta della mozione presentata dalla Lega Nord e sostenuta dal gruppo Maroni Presidente che chiede alla Giunta regionale di attivarsi presso il Governo affinché gli enti intermedi siano messi nelle condizioni di svolgere le proprie funzioni, in primis quelle che riguardano servizi essenziali quali sicurezza, strade ed edilizia scolastica.

Il documento, approvato con 37 voti a favore, 24 contrari, PD e M5S, e 5 astenuti, Patto Civico, chiede inoltre una revisione dell’assetto istituzionale delle stesse Province in termini di riordino delle funzioni delegate e di autonomia organizzativa, alla luce dei divieti di assunzione di nuovo personale.

Il testo sottolinea il nodo dell’autonomia economica e finanziaria degli enti e auspica la previsione di nuovi meccanismi di composizione del Consiglio provinciale e di elezione del Presidente della Provincia, per tutelare la reale rappresentatività democratica.
Il documento ricorda l’esistenza di 130mila chilometri di strade provinciali in Lombardia e la presenza di 5100 edifici scolastici, a gestione provinciale, frequentati da 2,5 milioni di giovani.

Non è stata invece approvata, 27 voti a favore, 27 contrari, la mozione presentata dal gruppo del Partito Democratico sulla mancata attivazione, a partire dal 10 settembre, di molti dei servizi ferroviari stabiliti durante i tavoli territoriali dello scorso maggio, in particolare sulle linee: Verona-Brescia-Milano, Brescia-Milano Greco Pirelli, Brescia-Piadena-Parma, Milano Centrale-Malpensa, Lecco-Carnate-Milano e Milano-Tirano.

La mozione impegnava la Giunta regionale e in particolare l’Assessore alla Mobilità e Trasporti, assente in Aula per impegni istituzionali precedentemente assunti, a spiegare i motivi della mancata attivazione e soprattutto della mancata informazione ai pendolari, e a convocare in via straordinaria i Tavoli dei Quadranti per attivare i servizi concordati.

Il documento dava inoltre mandato alla Commissione Territorio di organizzare un programma di audizioni con l’Assessore stesso e con tutti i soggetti coinvolti.
Di comune accordo, considerata anche l’assenza dell’Assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, è stata rinviata all’attenzione della Commissione Territorio per gli approfondimenti e le valutazioni del caso la mozione presentata dal gruppo M5Stelle inerente la proposta di soluzioni alternative al progetto infrastrutturale “Accessibilità Malpensa”, che coinvolge la Strada Statale Padana Superiore e la Tangenziale Ovest di Milano interessando il tratto stradale da Abbiategrasso fino al nuovo ponte sul Ticino.

Accogliendo la richiesta del gruppo di Lombardia Popolare, la Conferenza dei Capigruppo ha stabilito di trattare gli argomenti inizialmente programmati all’ordine del giorno della seduta del 26 settembre in quella del 3 ottobre, in aggiunta alle interrogazioni e alle mozioni già previste per tale seduta: martedì 26 settembre è infatti calendarizzata la direzione nazionale di Alternativa Popolare alla quale partecipano alcuni Consiglieri del gruppo.

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