Massardi: ‘L’istituzione regionale deve ascoltare tutti e auspica la massima unità del mondo agricolo’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.
Dopo aver ascoltato la settimana scorsa i rappresentanti dei presidi di Melegnano e Brescia, abbiamo voluto confrontarci con le associazioni di categoria rappresentative del settore per avere una visione completa delle esigenze della filiera agroalimentare lombarda.
Regione Lombardia è un’istituzione e come tale ascolta tutti e auspica la massima unità del settore agricolo per poter affrontare in modo efficace le grandi sfide che abbiamo davanti.
Questo il commento di Floriano Massardi, Lega, Presidente della Commissione Agricoltura al termine dell’audizione odierna con il mondo delle associazioni agricole.
Sono intervenuti Gianfranco Comincioli, Presidente regionale di Coldiretti, Giuseppe Cavanna, Vice Presidente regionale di Confagricoltura, Paolo Maccazzola, Presidente regionale di CIA, Confederazione Italiana Agricoltura, Roberto Cavaliere di Copagri Lombardia e Giuseppe Fumagalli di Terra Viva.
Hanno portato il loro contributo anche Giovanni Garbelli, Presidente Confagricoltura Brescia e Francesco Pacchiarini, Presidente di Confagricoltura Milano, Lodi e Monza Brianza.
Ai lavori ha partecipato l’Assessore Regionale all’Agricoltura e alla sovranità alimentare Alessandro Beduschi.
Tutti i rappresentati intervenuti hanno illustrato le gravi problematiche che il settore agro-alimentare sta attraversando in questo periodo indicando anche alcune possibili soluzioni.
In particolare, è stato posto l’accento sulla necessità di abbattere la pressione fiscale riducendo la forbice tra costi e ricavi oggi negativa, sulla doverosa semplificazione di leggi, regolamenti e procedure che oggi affliggono il settore, sull’importanza di sostenere la liquidità delle aziende provvedendo con tempestività al pagamento delle PAC, sull’opportunità di aumentare e coordinare meglio gli incentivi alle colture, all’acquisto di mezzi agricoli moderni e alla realizzazione di strutture moderne ed sostenibili.
Alcuni interventi si sono soffermati anche sui provvedimenti presi e da prendere per contrastare l’epidemia di PSA, cd. peste suina, e sul problema della siccità che affligge ormai cronicamente l’agricoltura lombarda.
È necessario per le organizzazioni agricole un coordinamento più stringente con i consorzi di bonifica e le autorità di bacino per razionalizzare l’uso di una risorsa che a causa dei cambiamenti climatici sarà sempre più scarsa in futuro.
Sono poi intervenuti nel dibattito i consiglieri Giovanni Malanchini, Lega, Marco Carra e Simone Negri, PD, e Pietro Macconi, FdI, che hanno tutti espresso pur con accenti diversi la necessità di correggere le politiche comunitarie in campo agricolo, in particolare il cosiddetto Green deal, e di mettere in campo strumenti efficaci anche a livello regionale per sostenere l’attività del comparto agro-alimentare.