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Lombardia, a Palazzo Pirelli inaugurata l’opera ‘La voce degli occhi’

Mostra 'La voce degli occhi'


Dedicata alle vittime del Covid-19 e agli operatori sanitari, verrà donata all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Una storia di grande dolore ma anche di speranza e ripartenza. Questo racconta l’esposizione ‘La voce degli occhi’ inaugurata questa mattina, 8 settembre, a Palazzo Pirelli, nello Spazio Book Crossing, piano terra, realizzata dai ceramisti di Deruta (PG) e di Gzhel, Russia, per conto dell”Associazione Deruta Città del Mondo’.
Le ceramiche ritraggono volti con mascherina per ricordare quanti hanno perso la vita a causa del Covid-19 e quanti l’hanno invece spesa per salvarla agli altri. In ogni volto, realizzato da un artista diverso, viene valorizzato lo sguardo, che proprio durante l’emergenza ha sostituito la parola e i sorrisi.

L’opera, che si presenta con una struttura a forma circolare, è stata realizzata da artigiani di due città famose in tutto il mondo per la produzione di ceramiche artistiche e resterà esposta a Palazzo Pirelli e aperta alle visite per un mese.

Successivamente verrà donata all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, simbolo della lotta alla pandemia, e due ceramiche saranno destinate agli ospedali più rappresentativi di Mosca e New York.

Nei diversi interventi è stato evidenziato come l’opera

sia ispirata da questo tempo strano che stiamo vivendo a causa del Covid-19. Nella difficoltà di stare insieme normalmente, senza mascherine e a distanza ravvicinata, sono effettivamente gli occhi che comunicano emozioni e sentimenti.

La pandemia, con il grande dolore che ha provocato e le enormi conseguenze che sta avendo sulla vita di tutti noi, andrà ricordata anche attraverso monumenti come questo.

All’inaugurazione erano presenti il Presidente del Consiglio regionale e l’Ufficio di Presidenza, la curatrice della mostra, la direttrice dell’ASST Papa Giovanni di Bergamo, la Direttrice del Centro Scienza e Cultura Russa a Roma, per la Giunta il Sottosegretario alla Presidenza della Regione, e Marco Carrara, di Albino, uscito dalla quarantena dopo 5 mesi, che ha voluto essere presente in rappresentanza di tutti i bergamaschi che hanno lottato contro il Covid.

Un messaggio è stato infine inviato, a nome della Diocesi di Bergamo, da Monsignor Giulio Dellavite:

Come dopo ogni tempesta compare un arcobaleno, così anche i colori di queste opere li voglio interpretare come augurio di un arcobaleno che si pone come nuova strada di speranza verso il futuro.

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