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La passeggiata del porto di Cagliari intitolata a Daniela Zedda

A passeggio lungo il porto - un progetto di Daniela Zedda e Sergio Benoni
A passeggio lungo il porto - un progetto di Daniela Zedda e Sergio Benoni

Una mostra permanente sulla città rende omaggio alla fotografa

Riceviamo e pubblichiamo.

Da venerdì 4 luglio il primo tratto della passeggiata che da Molo Ichnusa conduce verso Su Siccu si chiamerà Passillara Daniela Zedda e ospiterà una mostra permanente dedicata alla sua città dalla fotografa cagliaritana di recente scomparsa.

La mostra è realizzata dall’associazione culturale Tyche grazie alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale della Sardegna, che ha deciso di non limitarsi a ospitare le fotografie di Daniela Zedda lungo il muro che fiancheggia la passerella in legno sulle acque del porto, ma di intitolare all’artista l’intero percorso espositivo.

Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, dice:

È un sentito riconoscimento a una grande professionista che, con i suoi scatti, ha raccontato Cagliari attraverso gli occhi del fotoreporter e il cuore di chi l’ha saputa vivere intensamente, raccontandone ogni suo scorcio con il click discreto, ma capace di suscitare emozioni profonde.

Le immagini di Daniela Zedda oggi rivivono attraverso un percorso fotografico suggestivo, aperto a tutti, in una delle zone più belle del lungomare che, con grande affetto, intitoliamo a lei e alla sua arte.

La mostra permanente che si inaugura venerdì 4 luglio alle ore 10:00 in concomitanza con la sistemazione della targa che dedica la passeggiata sul mare a Daniela Zedda si intitola ‘La Città Parlante’ ed è composta da una selezione di trenta scatti realizzati tra il 2020 e il 2021 da Daniela Zedda per il libro su Cagliari firmato insieme all’amico giornalista Sergio Benoni e pubblicato nel 2022 dalla casa editrice tedesca EMONS, ‘111 luoghi di Cagliari che devi proprio scoprire’.

Le immagini della mostra sono accompagnate da testi narrativi che svelano storie e curiosità sui luoghi fotografati. Attraverso codici QR posizionati accanto a ogni foto, i visitatori possono ascoltare e leggere questi brevi racconti sui loro dispositivi mobili.

La mostra è pensata, oltre che per i cagliaritani, ai quali propone una riscoperta di luoghi noti e meno noti della città, anche come dispositivo di presentazione per i tanti visitatori e turisti che percorrono ogni giorno la passerella.

Come in un’unica carrellata cinematografica, passeggiando lungo i primi 300 metri della promenade del porto, si possono scoprire in anteprima alcuni dei luoghi che poi si avrà occasione di visitare.

Il formato multimediale utilizzato consente infatti oltre alla visione delle fotografie a colori in grande formato di far parlare la città di Cagliari – il suo territorio, i luoghi e i personaggi della sua storia – attraverso un modello narrativo che unisce racconto e immagini d’autore, capace di emozionare e al tempo stesso di fornire al visitatore un utile strumento di esplorazione e di scoperta.

Sergio Benoni, curatore della mostra insieme all’art director Paolo Bazzani, racconta:

Daniela ha sempre amato gli spazi non convenzionali dove esporre le sue opere come le finestre di Gavoi, i capannoni in disuso dell’Istituto industriale Scano, i negozi, le botteghe, persino i balconi di abitazioni private.

Questa passeggiata, uno dei luoghi della città a lei più cari, avrebbe fatto davvero la sua felicità. E la sua mostra su Cagliari in questo spazio aperto sul mare assume davvero per tutti noi il significato di un dono.

Dal porto alla Sella del Diavolo, dal colle di Tuvixeddu all’Orto Botanico, passando per le chiese, le piazze, le mura, gli scorci, i luoghi del vivere quotidiano, le architetture e i segni lasciati in eredità da artisti come Gaetano Cima, Eugenio Tavolara, Ubando Badas, Costantino Nivola.

‘La Città Parlante’ con le sue trenta immagini di Cagliari catturate dallo sguardo sempre sorprendente di Daniela Zedda è un viaggio da compiere senza fretta, camminando a piccoli passi lungo la linea di confine tra la città e il suo mare. Per scoprire l’essenza più autentica e segreta della città.

La mostra prodotta dall’associaizone culturale Tyche si avvale del contributo della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari, oltre che del sostegno della casa editrice EMONS che ha pubblicato il libro ‘111 luoghi di Cagliari che devi proprio scoprire’. Mediapartner e responsabile della comunicazione Radio X.

Daniela Zedda (1959 – 2023) nata a Cagliari, è stata una delle fotografe più rilevanti della Sardegna, riconosciuta non solo a livello nazionale per il suo straordinario talento e per i suoi scatti profondi ed originali.

A partire dagli anni 80 del secolo scorso il suo obiettivo ha raccontato con profondità e sensibilità il mondo culturale, artistico, antropologico della Sardegna. Nel corso di una lunga e importante carriera ha collaborato con giornali e riviste nazionali e internazionali, realizzando numerose mostre e pubblicazioni di successo.

Inizia nel 1982 occupandosi di fotografia e foto giornalismo, ma la sua ricerca prosegue intrecciandosi profondamente al mondo dell’arte, della cultura, della moda e dello spettacolo, giungendo a realizzare diverse personali a Cagliari, Milano, Parigi, Praga, Budapest, New York.

La sua sensibilità per il mondo dell’arte, l’alta tecnica fotografica e l’istinto psicologico si incontrano in una vasta e stimata produzione ritrattistica, ospitata nel corso degli anni in mostre e pubblicazioni di prestigio.

Il suo legame fortissimo con la città di Cagliari – con i suoi luoghi, la sua storia, la sua gente, gli scrittori, gli artisti – è testimoniato oltre che da questa mostra da centinaia di scatti realizzati e pubblicati nel corso della carriera.