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‘La musica rompe il silenzio’ al Teatro Città di Pace

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'La musica rompe il silenzio'


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Appuntamento l’8 marzo a Caserta

Riceviamo e pubblichiamo.

‘La musica rompe il silenzio’ è il titolo della kermesse musicale che celebra la Giornata Internazionale della Donna organizzata dalla sezione casertana dell’Associazione Donne Giuriste Italia, ADGI – il prossimo mercoledì 8 marzo alle 18:30 presso il Teatro Città di Pace di Puccianiello di Caserta – nell’ambito del Premio Legalità Cittadinanza Pari Opportunità «Io Sono Italia!», seconda edizione anno scolastico 2022/23, con il quale l’ADGI Caserta premia l’Istituto Comprensivo Statale ad Indirizzo Musicale «Luigi Settembrini» di Maddaloni della dirigente scolastica Tiziana D’Errico.
L’iniziativa, che mette al centro i diritti delle donne ed è dedicata alle donne afghane ed iraniane, è realizzata con l’ANSPI Zonale di Caserta e gode del patrocinio della Consigliera di Parità della Provincia di Caserta, del Rotaract Club Caserta «Luigi Vanvitelli» e della Camera di Commercio di Caserta.

La kermesse

Apriranno la serata musicale i giovani musicisti dell’Orchesta dell’Istituto Compensivo «Luigi Settembrini» accompagnati dai maestri Silvana Ricci, Mario Ricciardi, Setrgio Savinelli e Luigi Saffoti.

Seguirà l’esibizione dell’artista Ella, Bizzarro Rwecords, dei flauti della Scuola Musicale Suzuki di Casagiove diretti da Marco Messina e da una esibizione in piano e voce dell’Oratorio Anspi «San Domenico Savio» di Casapulla.

Special guest della serata il quartetto di Gianpiero Pannone, professore d’orchestra del Teatro «San Carlo» di Napoli, e dell’ensemble di musica di Filippo Morace, docente al Conservatorio di Musica «Giuseppe Martucci» di Salerno.

I saluti iniziali saranno a cura di Anna Di Mauro, avvocato e presidente della sezione ADGI di Caserta, don Saverio Russo, parroco della Parrocchia «Santissimo Nome di Maria», e Giuseppe Dessì, Presidente nazionale ANSPI.

L’iniziativa

Spiega la Presidente Anna Di Mauro:

L’idea della kermesse è partita dalla partecipazione della giornalista di guerra Barbara Schiavulli ad un evento organizzato lo scorso 31 ottobre in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne  ed è stata approfondita in occasione del Premio ‘Io sono Italia!’ itinerante per le scuole.

Ci siamo rese conto di come i giovani non abbiano una vera coscienza dei diritti delle donne e ci stiamo impegnando perché comprendano come, spesso, questi siamo il frutto di compromessi politici: il caso delle donne afghane ed iraniane è esemplare, non posso vestire come vogliono, esprimere un pensiero, il desiderio di poter essere sé stesse, non possono lavorare, non possono guidare.

Da sole sono condannate all’elemosina, in coppia hanno visto andare in miseria le proprie famiglie che non possono più contare sul loro contributo economico. Sono condannate a restare chiuse tra le pareti di casa, invisibili. Attraverso la musica, vogliamo trasmettere un messaggio di speranza.

Il silenzio va rotto, è necessario agire con tutti gli strumenti, anche quelli musicali.

Anche se Caserta non ha un conservatorio, vi sono tante scuole pubbliche e private dove è insegnata la musica ed eccellenze, tra musicisti e cantanti, che si impegnano, quotidianamente, a trasmettere le proprie conoscenze ed esperienze ai giovani.

La musica è un modo di esprimere il proprio talento ma, anche la propria libertà.

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