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‘La lanterna magica’, teatro per l’infanzia

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'I racconti di Fernando'


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La meraviglia dell’immaginario attraverso il gioco teatrale al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli

Una vera e propria stagione teatrale che, partendo dal 23 dicembre prossimo, arriva ai primi di maggio, con una programmazione tutta dedicata ai più piccoli. È ‘La lanterna magica’, un’iniziativa di Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio e Luca Di Tommaso, alias “Il teatro nel baule”, compagnia teatrale che dal 2010 ad oggi ha collezionato soddisfazioni, fuori e dentro il territorio nazionale, grazie all’appassionata attività nel teatro per l’infanzia, di cui sono attualmente tra i principali esponenti.

Ricerca, didattica, arte, il tutto nasce da una minuziosa e professionale formazione negli ambiti più disparati dell’arte scenica, da Michele Monetta ai Family Floz, da Claudia Contini Arlecchino a Vladimir Olshansky del Cirque de Soleil, per poi approdare ad un teatro che parla al cuore di chi è bambino ma anche di chi non ha rinunciato alla sua sensibilità.

Nessuna etichetta per il loro teatro che, seppure utilizza con creatività il visibile, non rinuncia all’uso della parola, come per lo spettacolo che apre questa stagione che avrà luogo al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli: ‘Storia di uno schiaccianoci’, in scena il 23 dicembre, che prendendo spunto dalla celebre favola natalizia che ispirò Dumas e Tchaikovsky, porta in scena una drammaturgia originale con protagonista Di Tommaso, per la regia di Coticelli e Di Maio.

‘La lanterna magica’ prosegue con la compagnia Trasformazione Animata di Ciro Arancini e Claudia Riccardo, che vanta anche collaborazioni con il Teatro San Carlo, che porta in scena, il 6 gennaio 2019 ‘Un mare di desideri’ che racconta in maniera inedita la coppia di Pulcinella e Zeza, in un connubio tra classicità e innovazione, in un impianto scenografico che cita il pop-up.

La celebre fiaba di Perrault ha invece ispirato la compagnia Babajaga a raccontare ne ‘Le briciole di Pollicino’, 3 febbraio, la tematica della fame, mentre il 10 marzo la compagnia organizzatrice bissa la sua presenza con ‘Dov’è finito il principe azzurro’, un intelligente gioco teatrale interattivo sul rapporto uomo-donna nelle fiabe.

Ancora fiabe, e nello specifico quelle di origine lucana che fanno parte de ‘Le fiabe italiane’ di Italo Calvino, sono alla base dello spettacolo della compagnia Botteghe Invisibili, Lazio – Basilicata, dal titolo ‘Liombruno’, che i registi Francesco D’Atena e Maria Letizia Lazzarotto portano in scena il 28 aprile, unendo la tradizione italiana della Commedia dell’Arte alle immagini del teatro orientale.

Chiude il cartellone, il 19 maggio, la compagnia Teatro Bertolt Brecht con i ‘Racconti di Fernando‘ che, sempre ispirato alla commedia dell’arte e dalla maschera di Pulcinella, racconta la seconda metà del secolo scorso ed i primi decenni di quello attuale.

Tanto teatro e tanta poesia, quindi, per un teatro intelligente e di ampio respiro, che nelle date indicate, alle 17:30, accoglierà il giovanissimo pubblico nel tentativo nobile di riportare il teatro alla sua primordiale funzione ludo-educativa.

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Autore Marilena Scuotto

Marilena Scuotto nasce a Torre del Greco in provincia di Napoli il 30 luglio del 1985. Giornalista pubblicista, archeologa e scrittrice, vive dal 2004 al 2014 sui cantieri archeologici di diversi paesi: Yemen, Oman, Isole Cicladi e Italia. Nel 2009, durante gli studi universitari pisani, entra a far parte della redazione della rivista letteraria Aeolo, scrivendo contemporaneamente per giornali, uffici stampa e testate on-line. L’attivismo politico ha rappresentato per l’autore una imprescindibile costante, che lo porterà alla frattura con il mondo accademico a sei mesi dal conseguimento del titolo di dottore di ricerca. Da novembre 2015 a marzo 2016 ha lavorato presso l’agenzia di stampa Omninapoli e attualmente scrive e collabora per il quotidiano nazionale online ExPartibus.