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Iran: attesa a Stoccolma per sentenza a giudice Nouri

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Hamid Nouri è accusato di complicità nelle esecuzioni di massa di migliaia di oppositori politici iraniani, la maggior parte dei quali sono Mojahedin del popolo e anche di partiti di sinistra

Dopo 93 sessioni in cui il Tribunale di Stoccolma ha ascoltato 46 testimoni, oggi 14 luglio emetterà il suo verdetto nei confronti del giudice iraniano Hamid Nouri, detenuto in Svezia dal novembre 2019.

Hamid Nouri è accusato di complicità nelle esecuzioni di massa di migliaia di oppositori politici iraniani, la maggior parte dei quali sono Mojahedin del popolo e anche di partiti di sinistra.

Le forze della sinistra di opposizione e della resistenza iraniana e manifesteranno davanti al Tribunale e poi percorreranno le strade della città, denunciando le esecuzioni in Iran e invitando la comunità internazionale a sostenere l’opposizione.

Amnesty International ha stimato il numero di persone giustiziate per ordine del governo a circa 5.000 e, in un rapporto del 2018, ha affermato che il numero reale potrebbe essere più alto.

Settimane fa, il Segretario del Comitato iraniano per i diritti umani, Kazem Gharibabadi, ha invitato la magistratura del suo Paese a punire coloro che commettono atti terroristici contro la sicurezza nazionale iraniana, che sono cittadini svedesi.

Ciò è avvenuto in risposta alla richiesta di ergastolo contro l’ex funzionario iraniano, Nouri, da parte del Pubblico ministero della corte svedese.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.