Home Toscana Regione Toscana Internet veloce in Toscana, cantiere al via anche a Pontremoli (MS)

Internet veloce in Toscana, cantiere al via anche a Pontremoli (MS)

972
Vittorio Bugli


Download PDF

Dichiarazione dell’Ass. Bugli

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Avanti tutta, con la Toscana pronta a navigare su internet fino ad un gigabit al secondo anche nelle frazioni e borghi più piccoli e periferici. Nonostante si sia ad agosto, proseguono i lavori per portare la banda ultralarga dove, affidandosi ai soli operatori privati e alle logiche di mercato, non sarebbe mai arrivata.

Cinque cantieri aperti in tre giorni: oggi, 10 agosto, è stata la volta di Pontremoli in provincia di Massa Carrara, dove è intervenuto anche l’Assessore alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli.

I lavori rientrano nel piano messo in campo l’anno scorso e finanziato dalla Regione attraverso i fondi comunitari dei programma FESR e FEASR 2014-2020, rivolto alle cosiddette ‘aree bianche’: quei territori, cioè, che con la sola logica di mercato non si riuscirebbe a coprire e dove internet veloce non sarebbe mai arrivato, perché meno popolati o meno densamente frequentati da aziende.

Dalle stime dello scorso anno si parlava di 784 mila toscani e 364 mila edifici interessati, tra case, uffici, imprese e abitazioni. Entro il 2020 anche lì si potrà navigare fino a un gigabit al secondo, ovvero la stessa velocità delle grandi città. I n alcuni comuni lo si potrà fare fin da Natale.

Ricorda e spiega l’Assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli:

Sono interventi di grandezza diversa: chirurgici, come nel caso di Poggio a Caiano, dove piccole e a macchia di leopardo erano le aree lasciate sguarnite dagli operatori privati, ed estesi. A Pontremoli, ad esempio, il privato non aveva mai investito sulla banda ultra larga, in nessuna delle frazioni.

Il progetto è stato reso possibile grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione per il digitale, parte delle quali per la costruzione e gestione di una rete a banda ultra larga nelle cosiddette “aree bianche”. Il bando fatto da Infratel è stato vinto da Open Fiber, la società attiva in tutto il territorio nazionale per costruire e gestire un’infrastruttura in fibra ottica. In Toscana saranno realizzate opere per oltre 170 milioni di euro.

Ricorda ancora:

La banda larga e quella ultralarga sono tra le opere pubbliche più importanti per la nostra Regione e contribuiscono alla competitività e allo sviluppo dei territori come strade e autostrade.

Sono infrastrutture essenziali per aziende che vogliono stare sul mercato, e anche per la qualità della vita dei cittadini.

Internet e servizi online infatti aiutano ad accorciare la distanza con la pubblica amministrazione e ad avere città smart.

Conclude:

Siamo stati la prima Regione a partire con il bando e dobbiamo sfruttare questo vantaggio: arrivare sei mesi prima o sei mesi dopo può voler dire essere competitivi o meno.
Dunque occorre fare presto.

La Toscana è stata tra le prime regioni ad investire per abbattere il digital divide. Abbiamo portato negli anni scorsi la banda larga d ove il mercato non avrebbe da solo provveduto, e proseguiamo adesso con la banda ultralarga: una delle più grandi infrastrutture su cui stiamo investendo e che si sta estendendo simultaneamente in tutta la Regione.

Tutti i comuni toscani, raggruppati in quattro fasi, saranno infatti interessati dai lavori da qui al 2020, compresi i grandi capoluoghi: naturalmente l’intervento riguarderà solo le aree bianche e non coprono l’interezza dei territori comunali.

La fibra arriverà direttamente al domicilio degli utenti e i cantieri saranno veloci perché, per stendere cavi necessari, in molti casi saranno utilizzati cavidotti o palificazioni – pubblici o realizzati da altri operatori – che già esistono. Dove mancano si provvederà a nuovi scavi, ma piccoli e profondi e larghi appena pochissime decine di centimetri a bordo della carreggiata. Per le abitazioni più isolate la connessione sarà garantita da ponti radio. Limitati saranno dunque i disagi per i cittadini.

A giugno, attraverso un’unica conferenza di servizi che costituisce un’ulteriore novità e buona pratica, è stato dato il via libera ai lavori a sessantacinque di sessantanove comuni coinvolti nel prima dei quattro lotti. Un’innovazione che ha consentito di essere veloci anche nei permessi e tagliare i tempi della burocrazia, pur tutelando attraverso le prescrizioni necessarie la bellezza del patrimonio paesaggistico e culturale toscano.

Sottolinea Marco Gasparini, regional manager Toscana di Open Fiber:

Siamo felici di portare la nostra fibra in questi cinque comuni toscani dove saranno cablate circa 11 mila unità immobiliari: il tutto con la tecnologia all’avanguardia di Open Fiber, l’FTTH, che consentirà ai cittadini di navigare fino a un gigabit al secondo.

Dove possibile riutilizzeremo infrastrutture esistenti, e il resto della rete sarà realizzato con tecniche che creeranno meno disagio possibile agli abitanti.

Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, cittadini e aziende non dovranno quindi far altro che contattare un operatore e scegliere il piano tariffario preferito per navigare ad alta velocità. La rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà anche la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica.

La società si è aggiudicata il primo e il secondo bando Infratel per la copertura della aree bianche di 17 Regioni italiane e la Provincia Autonoma di Trento, per un totale di quasi 7mila comuni.

Il cantiere inaugurato il 10

Pontremoli (MS)
Sono 5.981 le unità immobiliari che saranno raggiunte dalla fibra e di queste 126 sono aziende. Altri 569 edifici saranno cablati utilizzando tecnologie wireless. Di fatto è quasi per intero tutto il comune. In otto mesi i lavori dovrebbero essere conclusi, dunque entro aprile.

Per consentire anche agli abitanti e imprenditori dell’estremo comune della provincia di Massa Carrara di navigare su internet fino ad un gigabit al secondo saranno stesi oltre 93 chilometri di fibra ottica, riutilizzando per un po’ più di sessantasette cavidotti e infrastrutture che già esistono e scavando minitrincee o piccoli fori a bordo strada per altri ventisei. Sarà in ogni caso un intervento non invasivo.

Sottolinea il Sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini:

Le persone che scelgono di vivere e lavorare al di fuori delle zone urbanizzate sono in crescita.

Spero che con questo intervento finanziato dalla Regione si possa garantire anche a questi cittadini una connettività alla rete adeguata. Si tratta di un investimento che non ci può che far piacere.

Print Friendly, PDF & Email