Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
Riceviamo e pubblichiamo.
Immatricolazione al Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, STPA, della Federico II, anno accademico 2024/2025.
Il corso di STPA afferente al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si propone di formare professionisti in grado di operare nel settore agroalimentare.
Il tutto attraverso una formazione tecnico-manageriale, inerente molteplici tematiche delle scienze agro-zootecniche ed economiche che spaziano dall’allevamento alla trasformazione, alla valorizzazione e certificazione dei prodotti di origine animale, ambientale fino al monitoraggio delle specie selvatiche e di quelle invasive.
Il percorso, della durata di due anni, non richiede test di ammissione e prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari, CFU, comprendenti attività di didattica frontale, attività pratiche in laboratorio e studio personale.
Specificatamente, il percorso formativo prevede un’ampia parte comune, 89 CFU, per poi articolarsi in due curriculum da 31 CFU: uno finalizzato ad approfondire aspetti legati alla biodiversità zootecnica ed all’allevamento di specie minori e di fauna selvatica ed un altro focalizzato sulle filiere zootecniche ecosostenibili, produzioni tipiche e tradizionali.
A completare la formazione dello studente sono previsti: uno stage, 8 CFU, che viene svolto presso strutture esterne convenzionate, enti pubblici ed aziende private, operanti nei differenti ambiti di competenza per il laureato di questa classe ed un tirocinio formativo e di orientamento, 1 CFU, svolto presso il Laboratorio Interattivo per l’Occupabilità del Centro di Ateno SiNAPSI.
La laurea magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali si consegue dopo aver superato una prova finale, 10 CFU, che consiste nella discussione di un elaborato originale inerente a una materia del percorso formativo.
Coordinatore didattico del corso è il professor Vincenzo Peretti, che dichiara:
Il settore agroalimentare ha un ruolo chiave nell’economia italiana e mondiale, è in continua evoluzione per affrontare nuove sfide quali la sostenibilità e l’innovazione tecnologica e quindi necessita di professionisti poliedrici, qualificati ed intraprendenti.