Aperto il contest per giovani compagnie teatrali
Riceviamo e pubblichiamo.
Riparte il contest per giovani compagnie teatrale, è in rampa di lancio la III edizione del Premio di produzione ‘Scaramouche 2025’, organizzato da ICRA Project, Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore – diretto da Michele Monetta e Lina Salvatore, riconosciuto dal MiC Ministero della Cultura dalla Regione Campania, nell’ambito del progetto ‘Attori si nasce, ma si diventa’.
Le istanze di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 30 luglio, per le procedure di iscrizione consultare il sito www.icraproject.it.
Alla fine saranno selezionate 5 compagnie per una seconda e ultima fase in programma il 30 settembre con la presentazione di elaborati in fieri di 20’e con l’assegnazione del Premio di produzione ‘Scaramouche’, che consiste in un contributo di € 5.000 per la compagnia vincitrice per il completamento dell’opera e l’inserimento in una specifica rassegna all’interno delle attività artistiche al Teatro Comunale Grandinetti in accordo con la Coop. Teatrop di Lamezia Terme (CZ).
Il premio è intitolato a Scaramouche, cioè al grande comico Tiberio Fiorilli, uno dei massimi attori italiani del ‘600, apprezzato da Re Luigi XIV che fu anche maestro di Molière.
La commissione è formata da Gianni Garrera, drammaturgo al Teatro Nazionale di Roma e al Teatro Stabile di Catania, Rosamaria Tavolucci, attrice, già docente di recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’ di Roma, e Fausto Romano, regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico.
La cerimonia finale del premio – in collaborazione con la coop. Teatrop – si terrà nel magnifico Foyer del Teatro Comunale Grandinetti, seguirà un estratto dalla suite teatrale firmata ICRA Project dedicata al film sulla pantomima ottocentesca in Francia ‘Les enfants du paradis’, 80° anniversario 1945 – 2025, e al grande protagonista: il mimo – attore Jean-Louis Barrault, con letture, canzoni e musiche nell’interpretazione di Michele Monetta, Lina Salvatore e del M° Lorenzo Marino.
