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Grande successo mostra ‘Linfa & Anima’ di Ikebana Akiko Gonda

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'Linfa & Anima' di Akiko Gonda


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L’esposizione, nella suggestiva cornice milanese dello showroom dello stilista Antonio Marras, ha affascinato i visitatori con la ricercatezza e l’armonia dell’antica arte giapponese

Riceviamo e pubblichiamo.

Tradizione giapponese, arte e moda: una contaminazione che ha affascinato diverse centinaia di visitatori nello showroom milanese dello stilista sardo Antonio Marras, grazie alla mostra ‘Linfa & Anima’ della Maestra di Ikebana Akiko Gonda, a cura di Francesca Alfano Miglietti, che, attraverso raffinate composizioni in cui fiori e rami secchi tornano a vivere, ha messo in scena la sua costante ricerca artistica, volta a dare forma concreta al bello.

Il significato della parola Ikebana è “rendere visibile la vita dei fiori” e nella mostra conclusa il 13 novembre Akiko Gonda ha voluto manifestare una fase finale della natura, utilizzando rami di un albero di pesco da anni ormai sfiorito, fiori secchi e arbusti invecchiati, per condurre a un rinnovamento della vita attraverso un’armoniosa combinazione degli elementi.

L’Ikebana, nata più di 600 anni fa in Giappone dalla pratica buddhista di offrire fiori agli spiriti dei morti, è considerata un’arte al pari di pittura o scultura e una forma di religiosità. Impararne le regole è un modo per avvicinare la propria anima alla natura, unendo i ritmi delle stagioni a quelli del proprio essere. Le case giapponesi sono spesso adornate da composizioni floreali che riflettono il concetto Ikebana: creare un legame tra il fuori e il dentro, tra la natura e lo spirito.

Ma niente è casuale. I compositori, i maestri, mescolano tra loro parti diverse di vari tipi di fiori, imparando a guardare il mondo attraverso i dettagli. L’uso degli spazi è fondamentale per l’armonia di tutti gli elementi. Non solo fiori, quindi, ma anche recipienti di diversi materiali, vasi di vetro che riflettono la luce; rami, ramoscelli, petali, foglie adatte al periodo di composizione.

In tutto il mondo e in Italia esistono Scuole per imparare questa arte, ma non c’è un metodo unico: nel corso dei secoli si sono diversificati lo stile rikka, decorativo per i castelli nobili, lo stile seika/shoka, caratterizzato triangolare dei rami, lo stile chabana, semplice.

Ikebana è l’ideale giapponese di proporzione tra le parti e il tutto, di bellezza che non comprende solo il fiore ma ogni suo elemento. In un percorso di oltre 40 anni di pratica dell’Ikebana, Akiko Gonda ha trovato una sua visione di questa tradizionale disciplina giapponese.

Spiega la flower artist:

È molto più che una forma decorativa è un mezzo di espressione artistica come la pittura, la musica o la poesia.
La combinazione armoniosa di materiali diversi coglie l’essenza della vita, dalla nascita alla morte, e diventa uno strumento di meditazione ed elevazione spirituale.

Nell’Ikebana ogni artista abbina rami e fiori secondo la propria personalità, influenzato dai tratti distintivi, dai rapporti e dalle esperienze che lo contraddistinguono. L’estetica e la valorizzazione delle caratteristiche della natura diventano così la chiave per una più profonda conoscenza di se stessi.

‘Linfa & Anima’ ha raccontato a un pubblico attento, curioso “la rinascita di un albero”.
La Maestra e i suoi allievi, Sumiko Furukawa, Nami Kodama, Enrica Maranchini, Enrica Martini e Massimo Pierdicchi, hanno combinato fiori e piante freschi con materiali segnati dal tempo. Il variare delle condizioni climatiche e l’interazione con l’aria, l’acqua e il vento, hanno mutato il legno fresco e le fibre, torcendoli e flettendoli, ma, al contempo hanno regalato a ogni esemplare una nuova bellezza e una sua unicità.

Le sculture floreali dimostrano come la cura e la ricerca dell’armonia possano rigenerare la vitalità: una vitalità che ha investito la stessa location espositiva, trasformata grazie alle opere di Akiko Gonda, alla loro potenza vivificante che sottolinea il cambiamento e la sofferenza, secondo una legge che non è quella di fine esistenza, ma di riciclo e di rinascita eterna.

Akiko Gonda é flower artist – in giapponese Kadoka 華道家- della scuola di Ikebana Sogetsu dove ha raggiunto il livello più alto, Ikkyu Shihan – Somu, nel 1997.
Il nome d’arte attribuitole dal suo maestro è Keimei 渓明. Tra le numerose mostre a cui ha partecipato è da segnalare, in qualità di assistente la mostra ‘Bamboo’ del Maestro Hiroshi Teshigahara a Palazzo Reale. Le sue opere sono state utilizzate da stilisti di moda e designer d’interni, per allestimenti e per servizi fotografici su prestigiose riviste.

La Scuola Sogetsu, letteralmente “Erba e Luna”, venne fondata nel 1927 da Sofu Teshigahara, artista interessato al mondo moderno e fortemente influenzato dall’apertura delle frontiere del Giappone. Egli “tolse” l’Ikebana dalla sua posizione abituale: il tokonoma. Utilizzando nuovi materiali e tecniche innovative affermò che: l’Ikebana può essere fatto da tutti in ogni momento, in qualsiasi luogo con qualsiasi materiale.

'Linfa & Anima' di Akiko Gonda

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