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GIG economy, proposta di legge di Giunta Lazio approda in Commissione

Diritti primari della Gig Economy


Di Berardino: ‘Insieme nella difesa dei diritti’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Il testo della legge sulla GIG economy approvato il 19 giugno dalla Giunta regionale è frutto di un percorso di ascolto e condivisione con lavoratori, sindacati, organizzazioni datoriali e aziende, che raccoglie anche i contributi elaborati da esperti del settore e da singoli cittadini.

Quella sulle ‘Norme per la tutela e sicurezza dei lavoratori digitali’ è una proposta di legge che mira a estendere diritti e tutele a chi non ne ha, garanzie fondamentali di cui crediamo che i lavoratori delle piattaforme digitali, al pari degli altri lavoratori, debbano godere: malattia, infortunio, maternità, assicurazione per danni, dotazioni di sicurezza, rifiuto del cottimo, chiarezza contrattuale e formazione.

Questi sono solo alcuni degli elementi contenuti nel testo, che mira a coniugare innovazione e diritti e che oggi si incardina nel processo di discussione nella Commissione lavoro del Consiglio. Siamo disponibili a proseguire, anche in questa fase, il confronto e a raccogliere ulteriori elementi di arricchimento.

Oggi esiste una situazione di vuoto normativo che costituisce un’emergenza in materia di diritti e questo ci impegna tutti per migliorare le condizioni di lavoro di circa 7 mila fattorini e altre decine di migliaia di cittadini della GIG economy che operano nella nostra regione.

Lo dichiara in una nota l’Assessore al Lavoro e Nuovi Diritti, Claudio Di Berardino.

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