Home Territorio Galleria dell’Accademia di Firenze: incontro di studio sul Perugino

Galleria dell’Accademia di Firenze: incontro di studio sul Perugino

603
Pietro Perugino, Assunzione della Madonna e Santi


Download PDF

Il 13 marzo percorsi artistici e culturali in occasione del cinquecentenario di Pietro Vannucci detto il Perugino e dell’Abate Generale vallombrosano Don Biagio Milanesi

Riceviamo e pubblichiamo.

La Galleria dell’Accademia di Firenze partecipa alle celebrazioni ufficiali per i 500 anni dalla morte del Perugino (1448 – 1523) di cui conserva la Pala di Vallombrosa, datata 1500 e commissionata al pittore umbro dall’abate generale vallombrosano Don Biagio Milanesi (1444 – 1523) per l’altare maggiore dell’Abbazia.

Lunedì 13 marzo, si terrà, dalle 17:00 alle 18:30, un pomeriggio di studio con interventi di Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria e del professor Francesco Salvestrini, Docente di Storia Medievale dell’Università di Firenze.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Marco Pierini, curatore della mostra Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo, inaugurata lo scorso 4 marzo alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia e aperta fino all’11 giugno 2023, ci parlerà dell’artista, tra i maggiori del Rinascimento italiano, e della sua attività al tempo della realizzazione della pala di Vallombrosa.

Il Prof. Francesco Salvestrini, invece, tratterà della figura storica di Biagio Milanesi, protagonista della vita politica e culturale del Quattrocento, ricordato come raffinato mecenate committente di opere d’arte e del Perugino.

Per l’occasione verrà aperta straordinariamente la Sala del Colosso, per permettere ai visitatori di ammirare la pala di Vallombrosa qui esposta. L’opera fu realizzata fra il 1497 e il 1500, ed è uno degli esempi più rappresentativi del periodo fiorentino del pittore.

Raffigura al centro l’Assunzione della Vergine con ai piedi i santi Bernardo degli Uberti, monaco e cardinale vallombrosano, Giovanni Gualberto, fondatore del monastero di Vallombrosa, Benedetto, ispiratore della Regola, Michele, patrono della vicina abbazia di Passignano.

Trafugata da Napoleone Bonaparte e trasportata in Francia dopo la soppressione del convento, 1810, al suo rientro in Italia nel 1817 fu collocata alla Galleria dell’Accademia.

Alla base del dipinto sono presenti i soli due scomparti superstiti della predella, dove compaiono i ritratti di don Biagio Milanesi, committente del dipinto, e del monaco Baldassare di Angelo, figura di spicco dell’ordine. I due scomparti sono riconosciuti come capolavori indiscussi della ritrattistica del tempo.

Print Friendly, PDF & Email