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G20s: inaugurata la prima edizione del summit

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G20s apertura


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Esaurita in ogni ordine di posti la conferenza di apertura ospitata dal Savoy Beach Hotel & Thermal Spa di Bibione (VE)

Riceviamo e pubblichiamo.

Un taglio del nastro da tutto esaurito ha aperto l’edizione numero zero del ‘G20 delle Spiagge italiane (G20s)’ nel pomeriggio di oggi, 5 settembre, nell’auditorium del Savoy Beach Hotel & Thermal Spa di Bibione (VE). A dare il benvenuto ai 260 partecipanti al primo summit delle località balneari, il Sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione, Pasqualino Codognotto, insieme con il nuotatore bibionese Antonio Fantin, campione mondiale e recordman paraolimpico.

Spiega il Sindaco Codognotto:

L’idea del G20 delle spiagge mi è venuta grazie all’esperienza che abbiamo maturato nell’ambito della Conferenza dei sindaci della costa veneta. Sono convinto che sarà molto importante il lavoro che faremo in questi tre giorni, specialmente nell’ambito dei tavoli tecnici. Il turismo balneare deve trovare elementi nuovi sui quali basare il proprio futuro, ed è importante in questo senso che venga un segnale univoco da tutte le nostre località.

Sono molto lieto di aprire questa prima edizione del summit insieme ad Antonio e spero che il suo esempio possa rappresentare una fonte di ispirazione per tutti noi in questi giorni di incontri.

Nel programma di oggi anche Mara Manente del Ciset, che ha affrontato il tema ‘Scenari dall’Europa: BlueMed e Blue Economy’, sottolineando come

In Italia oltre il 65% delle presenze siano registrate in aree costiere

seguita da Italo Candoni di Confindustria Veneto, che ha parlato invece di ‘Policy Regionali turistiche: osservazioni e modelli di sviluppo’.

Negli interventi successivi il docente dell’Università di Padova Antonio Scipioni ha relazionato sul tema ‘La gestione ambientale come sviluppo strategico locale’ mentre Jan Van Der Borg dell’Università Ca’ Foscari ha parlato di ‘Piccoli comuni, grandi afflussi: il problema dell’alta densità turistica’.

Tema comune a tutti gli esperti che si sono susseguiti sul palco, la necessità di una regia comune per gestire l’impatto delle politiche turistiche sulle comunità e le località delle destinazioni balneari. Altra keyword della conferenza il concetto di “overtourism”, citato da Scipioni e Van Der Borg per porre l’accento sui rischi legati al turismo cannibale e sulla necessità di trovare un equilibrio tra i servizi al turista e quelli ai cittadini.

A conclusione della giornata la responsabile scientifica del summit, Adriana Miotto, e Riccardo Da Re di Etifor-Università di Padova, hanno presentato i tavoli tecnici e i relativi aspetti logistici.

Il programma di domani
Nella seconda giornata del summit, domani, 6 settembre, 260 partecipanti tra sindaci, assessori regionali, tecnici, studiosi, operatori del settore e decision maker, si confronteranno in 16 tavoli tematici raggruppati per 6 macroargomenti: Gestione ambientale; Finanziamenti e risorse; Gestione delle spiagge; Prodotti e scenari futuri; Servizi; Management delle destinazioni balneari.

A guidare i lavori dei tavoli sono stati chiamati alcuni tra i più illustri esperti delle tematiche di riferimento: docenti universitari, studiosi, professionisti e manager che con le loro competenze arricchiranno i contenuti del vertice. Particolare attenzione verrà riservata al tema dei servizi pubblici, in particolare a quelli relativi alla sanità, alla gestione dell’acqua, alla gestione dei rifiuti e alla sicurezza.

Presentazione dei risultati
I risultati delle consultazioni e le proposte emerse dai tavoli saranno presentati pubblicamente nel corso di un convegno già esaurito in ogni ordine di posti e in programma nella giornata conclusiva, il 7 settembre alle 10 al Savoy Beach Hotel & Thermal.

In questa occasione oltre agli amministratori comunali e regionali protagonisti del summit, agli esperti e agli operatori del settore, saranno presenti il Sottosegretario al Ministero della Famiglia e della Disabilità, Vincenzo Zoccano, e i Senatori Marco Croatti, componente della X Commissione permanente Industria, Commercio e Turismo, e Andrea Ferrazzi, membro della XIII Commissione permanente Territorio, Ambiente e beni ambientali. Sarà presente, inoltre, il Direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Francesco Palumbo.

I risultati del G20s confluiranno in un documento d’indirizzo in grado di incidere sui piani di sviluppo strategici, a livello comunale, regionale e anche nazionale. L’obiettivo più immediato del summit è infatti la creazione di un vero e proprio coordinamento tra le destinazioni balneari italiane, in grado di applicare da un lato le metodologie e i modelli forniti dal Piano strategico di sviluppo del Turismo, PST, del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e, dall’altro, di fornire “dal basso” dei validi contributi allo stesso PST 2017-2022 e alle varie programmazioni regionali.

Le sedi del summit
Saranno cinque i siti, tutti coordinati tra loro, in cui si svolgeranno i lavori: il faro, la delegazione comunale, la sede ABA degli albergatori, il Villaggio Turistico Internazionale e, come detto, il Savoy Beach Hotel & Thermal Spa. Ben più lungo, però, è l’elenco delle strutture coinvolte dall’organizzazione del summit: il sistema ricettivo di Bibione è riuscito infatti in un piccolo miracolo, garantendo ospitalità e posti letto a tutte le delegazioni nonostante il momento di altissima stagione.

Il sistema dei trasporti
Per velocizzare gli spostamenti tra le diverse sedi e le strutture ricettive in cui sono ospitati i partecipanti, ATVO, partner tecnico di G20s, metterà a disposizione navette gratuite per tutti gli ospiti del summit, che potranno lasciare l’auto all’ingresso della località in un apposito parcheggio ben segnalato con la grafica del G20s. Un servizio che coprirà anche tutti gli spostamenti interni, che saranno organizzati in modo da ridurre al minino l’uso dell’auto propria.

Delegazioni ed eventi collaterali
I sindaci e le delegazioni dei comuni partecipanti sono arrivati da tutta Italia e si ritroveranno al completo per il secondo giorno del summit.
Ricordiamo che il vertice coinvolge le località balneari di sette regioni italiane:
Campania – Sorrento, Ischia, Forio;
Emilia Romagna – Rimini, Riccione, Bellaria Igea-Marina, Cattolica, Cervia, Cesenatico, Comacchio;
Friuli Venezia Giulia – Grado e Lignano Sabbiadoro;
Puglia – Vieste; Sardegna – Arzachena;
Toscana – Castiglione della Pescaia;
Veneto – Bibione, Caorle, Cavallino Treporti, Chioggia, Jesolo.

I ritmi dell’attività programmata per i tavoli tecnici saranno particolarmente serrati, ma non mancheranno dei momenti conviviali, realizzati grazie anche ad alcune cantine del territorio che hanno offerto gratuitamente i propri vini e ad altri sponsor istituzionali che hanno garantito il sostegno economico all’evento. Dopo il suggestivo party di stasera al Villaggio Turistico Internazionale per la giornata del 6, a conclusione dei lavori, è in programma un’escursione in laguna, seguita da una cena a base di prelibatezze locali.
Per non disperdere concentrazione e tempo prezioso, i pranzi saranno gestiti invece con “pocket lunch” che verranno recapitati freschissimi direttamente nelle sedi di lavoro.

Per informazioni e per scaricare il programma completo dell’evento, consultare il sito www.g20s.it.

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