Dichiarazioni del Presidente Zingaretti e dell’Assessore Sartore
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La Giunta regionale ha approvato oggi 6 febbraio un atto di indirizzo con cui si orientano le prossime azioni amministrative e gestionali per la valorizzazione dell’ex Ospedale Carlo Forlanini in un’ottica di proprietà e fruizione pubblica del complesso attraverso attività di interesse pubblico, istituzionali, sociosanitarie e sociali, oltreché attività culturali, formative e di sicurezza.
Spiega il Presidente della Regione Nicola Zingarett:
In questi mesi non siamo stati fermi abbiamo messo a disposizione gli spazi esterni e gli ambienti dell’ex ospedale per lo svolgimento di manifestazioni culturali e cinematografiche e sostenuto lo svolgimento, al suo interno, di attività formative e di divulgazione da parte del Ministero dei beni e delle Attività culturali e del turismo, MiBACT.
Abbiamo ascoltato i comitati, le associazioni e oltre due mila cittadini hanno partecipato alla nostra consultazione on line per decidere insieme il suo futuro. Dal sondaggio, è emersa l’esigenza di destinare parte degli spazi del complesso a servizi di interesse pubblico negli ambiti sociosanitario, sociale, culturale e funzioni di formazione e pubblica amministrazione.
Con questa memoria di Giunta abbiamo recepito tutte le indicazioni che sono arrivate dai cittadini perché crediamo sia fondamentale scrivere insieme e condividere il futuro di uno dei più importanti progetti di riqualificazione urbanistica degli ultimi decenni.
L’assessore regionale al Bilancio, Alessandra Sartore sottolinea che l’iter di valorizzazione del Forlanini va avanti:
Con questo atto di indirizzo oltre a ribadirne la fruizione pubblica specifichiamo che ci sarà un coinvolgimento comunità locali e delle associazioni del territorio, anche mediante l’istituzione di un tavolo di confronto aperto per monitorare lo stato di avanzamento del progetto e condividere finalità e destinazione dei servizi riservati alla cittadinanza.
Noi confermiamo la volontà di recuperare e riqualificare il complesso monumentale e il parco circostante, garantendo la proprietà pubblica e usufruendo di risorse pubbliche.
L’attuale stato di conservazione e la sua riqualificazione strutturale e funzionale richiedono importanti finanziamenti a carico degli investitori pubblici da coinvolgere nel processo di valorizzazione patrimoniale.