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Endometriosis 2017, presentato al PAN il congresso internazionale

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Gli interventi dei relatori

Riceviamo e pubblichiamo.

Napoli capitale dell’endometriosi dal 14 al 16 settembre con Endometriosis, il congresso internazionale promosso dal professore Mario Malzoni, direttore del Centro di Chirurgia Pelvica Avanzata presso la Casa di Cura Malzoni, Avellino, e presidente della Società Italiana di Endoscopia Ginecologica, SEGi, presentato oggi, 13 luglio, al PAN di Napoli alla presenza dell’Assessore comunale ai giovani Alessandra Clemente e del direttore generale della Clinica Ruesch, presso le cui strutture si terranno i corsi di formazione, Francesco Merlino.

Ospitato dagli spazi di Castel dell’Ovo ed organizzato da Bluevents con il supporto locale di Solaria Service, il congresso vedrà protagonisti alcuni dei nomi più noti del settore a livello mondiale a partire dagli altri tre copresidenti, tre chirurghi leader nella ginecologia endoscopica:

  • il brasiliano Mauricio Abrao, past-president della Società Brasiliana di Endometriosi e direttore del Dipartimento di Endometriosi all’Università di San Paolo (USP);
  • lo statunitense Harry Reich, pioniere della chirurgia endoscopica ginecologica con il primato mondiale dell’esecuzione della prima isterectomia, 1989, e linfoadenectomia pelvica, 1991, con tecnica laparoscopica;
  • il francese Arnaud Wattiez, direttore del Dipartimento di Ginecologia del Latifa Hospital di Dubai e past-president della European Society for Gynaecological Endoscopy e responsabile scientifico IRCAD, Università di Strasburgo, per il settore ginecologico.

Ha spiegato nel corso della conferenza stampa Mario Malzoni:

L’endometriosi in tutto il mondo colpisce ben 176 milioni di donne.

Si tratta di una patologia che colpisce le donne giovani, spesso condizionandone la fertilità, ma si parla di ben nove anni di ritardo medio nella diagnosi.

Eppure l’endometriosi colpisce da dentro la propria vittima, causandone spesso la compromissione funzionale degli organi addomino-pelvici, accompagnandosi a forte sintomatologia dolorosa, specie durante il flusso mestruale o nei rapporti sessuali.

Una patologia invalidante insomma di non facile diagnosi che richiede un approccio da parte di ginecologi competenti in centri di riferimento.

Ha spiegato infatti Malzoni:

Per contrastare l’endometriosi possiamo in prima istanza puntare su una strategia farmacologica ma, laddove questa dovesse fallire, allora l’unica possibilità rimane la chirurgia finalizzata alla completa asportazione della malattia.
Il gold standard è la via mini-invasiva laparoscopica.

Il programma prevede decine di interventi chirurgici in diretta anche con trasmissione in 3D con collegamento dalle sale operatorie della Clinica Ruesch, con specialisti provenienti da ogni angolo del globo a conferma dell’alto valore del contenuto scientifico dell’evento.

Non solo agli addetti ai lavori parlerà però Endometriosis 2017: nel corso della terza giornata, sabato 16 settembre, è prevista una conferenza aperta al pubblico dove le pazienti potranno confrontarsi con i massimi esperti del settore, in presenza delle rappresentanti delle associazioni nazionali ed internazionali preposte al sostegno delle pazienti stesse.

Tantissime le donne che già si sono registrate tramite il sito: www.endometriosis2017

Tutto a conferma della centralità di Napoli quale cuore pulsante della ricerca.

Ha spiegato quindi l’Assessore comunale Alessandra Clemente:

In questo modo la città di Napoli sarà vicina alle donne del territorio, dimostrando quindi attenzione per le loro problematiche ed il desiderio di garantire loro una vita migliore: Napoli, insomma, non le lascia sole.

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