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Emergenza neve Garfagnana e Montagna pistoiese, interventi da 2,2 mln

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Gli enti potranno avviare l’iter della rendicontazione per chiedere il rimborso delle spese sostenute durante l’emergenza

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Approvato il piano degli interventi urgenti per il ristoro dei danni provocati dalle nevicate cadute dal 31 dicembre 2020 all’11 gennaio 2021 in parte del territorio delle province di Lucca e di Pistoia.

L’ordinanza, adottata ieri 9 agosto dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – in qualità di Commissario delegato dalla Protezione Civile nazionale per fronteggiare l’emergenza – ha provveduto a ripartire le risorse, pari a 2,2 milioni di euro, messi a disposizione dal Consiglio dei Ministri.

La somma è stata così suddivisa:

• 308 mila euro per interventi di soccorso e interventi necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;

• 1 mln 865 mila euro per interventi di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche e per le misure volte interventi di natura temporanea;

• 26 mila euro per le organizzazioni di volontariato.

Ha sottolineato l’Assessore all’ambiente Monia Monni:

Con questo atto mettiamo finalmente a disposizione dei territori le risorse necessarie per riparare i danni causati dalle nevicate dell’inverno scorso.

Accanto alla soddisfazione per il ristoro di cui le amministrazioni locali potranno beneficiare, vorrei ricordare l’azione fondamentale della colonna mobile della Protezione Civile regionale, il cui intervento si rivelò determinante per fronteggiare la drammatica situazione che si era creata.

L’ordinanza 131 individua i soggetti attuatori degli interventi e approva le disposizioni con le quali si disciplinano le modalità di attuazione nonché le modalità di erogazione e rendicontazione delle risorse finanziarie. Il piano è operativo a tutti gli effetti e gli enti potranno dunque avviare l’iter della rendicontazione per chiedere il rimborso delle spese sostenute durante l’emergenza.

Viene attivata, inoltre, la procedura per la ricognizione delle domande di contributo di immediato sostegno da parte dei nuclei familiari e delle attività economiche e produttive danneggiate dagli eventi calamitosi, per la quale è stato definito un fabbisogno finanziario pari a 658.848 euro, così suddiviso:

• 159.845 euro per il ripristino dei danni subiti da soggetti privati, considerando un contributo massimo assegnabile al singolo nucleo familiare pari a 5.000 euro;

• 499.003 euro per il ripristino dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, considerando un contributo massimo assegnabile ad una singola attività pari a 20.000 euro.

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