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Di quelle Numinose Congiunzioni…

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Vincenzo Cacace, Di quelle Numinose Congiunzioni...


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Tempera su tavola, cm. 96×46

Per noi poveri mortali è il “Caso”, cioè quella parte declassata del Fato, a decidere i disegni del destino… incidenze o “accidenze” che dir si voglia… “cose che capitano” o avvengono meccanicamente oppure per Disegno Arcano, secondo un “mistico” sentire… l’accaduto… verificato dai nostri sensi è come la tessera di un mosaico che trova posto nella memoria… lì si incastona ed è in maniera subitanea parte del passato, lo chiarisce anche il suo moto verbale… e se i più pronti riescono ad afferrarne il senso… la sostanza che esso reca, cioè l’insieme degli elementi che concorrono al dato di fatto… il fenomeno “fortuito” può “acrobaticamente” trasformarsi in… opportunità.

Anche la Scienza, a volte, non riesce a scaricarsi del tutto del suo “ingombrante” passato filosofico… e meno male! Almeno così può persistere ancora al suo interno l’interazione dell’Etica… e, quindi, il confronto con la Coscienza!

E certi suoi motti… la fanno stare in equilibrio sulla linea di confine… perché si sa… “In Natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma”… e colui che teorizzò tale Idea nel ‘700, lo fece da chimico, da biologo o da filosofo… dato che proprio lui, Jean Antoine Lavoisier è ricordato dalla Storia per essersi dedicato… alle tre “Cose” insieme?

Bah! Intanto, il pensiero vola… e… ripenso ad Amedeo Modigliani, il quale, invitato a partecipare ad una festa animata da quegli artisti degli inizi del secolo scorso nella pittoresca “bolgia” intellettuale e bohémienne di Montmartre, ascoltando i… lamenti della sua compagna di allora, Beatrice Hastings, che sosteneva di non avere niente da indossare, le rispose immediatamente, strappando una tenda dalla finestra e rivestendo la donna con quella, a mo’ di “peplo” e… prendendo i colori gliela dipinse addosso…

Ora, a distanza di tempo, inutile dire cosa suscitò la loro entrata nella “bagarre ” dei festanti… nel vedere l’eccentrica ragazza inglese entrare al braccio dell’artista, bella impettita ed orgogliosa nell’esibire la propria originalità indossando… un autentico “Modigliani”!

Con gli occhi della posterità possiamo “planare”, rivedendo situazioni come quelle, e godere il senso del “fenomeno” dall’alto… tirando le conseguenziali linee di ciò che l’opportunità, incontrando il “genio creativo”, ha effettivamente realizzato.

Concomitanza di elementi ed opportunità afferrate al “volo” da intelligenze particolari, che risolvono creando nuove idee, poi applicate al riutilizzo della materia presente in quel momento, nel “Fenomeno”… trasformazioni che, preludono al futuro stesso… e non solo del linguaggio dell’Arte…
quindi utilizzando le stesse cose, anche per le “capricciose” richieste, subitaneamente esaudite… con tela oppure un tessuto e i colori di sempre… trasformazioni d’uso… opere vive e semoventi, adagiate non sul cavalletto o sul muro, bensì interagenti nel contesto della vita sociale, con il loro deambulare su veri supporti carnali, viventi e pensanti…

Così le Donne… donne cantate, dipinte, eternate ed amate dagli artisti e dai poeti, vivono altre “apparenze” più consone ed armoniche della loro femminilità…

Non è più il “capriccio” della Luna regina delle maree… è la consapevolezza di appagarsi nel valore aggiunto dell’Arte che racchiude esse stesse nell’Opera interpretando quel momento “magico”!

E… sarà per via di quelle Numinose Congiunzioni o per un “pasticcio” tecnico che a volte l’opportunità venga fuori anche da un procedimento addirittura opposto?

Sì amor mio… voglio fartelo anch’io questo dono, certo più modesto… non sono Modigliani… tesoro te la dipingo anch’io una mia opera su questo scialle di seta leggerissima e trasparente… ma, quando pronunciai tale frase, non sospettavo lo “scherzo” che mi avrebbe fatto quella traspirante… “trasparenza”…

“Ah… se si potesse dipingere sulla tela del Cielo… sapremmo mai, dove il Vento… o semplicemente lo zefiro “capriccioso” potrebbe portare… infine… le nostre pennellate?”

Una “evocazione” del senso numinoso dove il senso  animico… l’ermetico… seguendo i suggerimenti percepiti, comunicando con Eros… l’imprevedibile “folletto” generato da Afrodite… frutto dei suoi amori con il bellicoso Ares… nozze mitiche e soprattutto “ierogamie” segrete… con le conseguenti nascite “secrete”… congiunzioni divenute nei millenni “mistiche” per alchimisti e filosofi… ed un’opera d’Alchimia, il “caso” o il tecnico incidente verificatosi, vuole esprimere… imprimendo sulla tavola di supporto al mio lavoro… fattosi “suddito” d’amore… è lì che lo vedo e rifletto sull’immagine riprodotta nello scialle… e sull’altra rimasta impressa come una più terrena “Sindone”, ottenuta, però, col procedimento inverso… dall’alto verso i basso… come una stampa “serigrafica” sulla tavola… immagine schematica è vero… ma poi subito la riprendo pieno di emozione e di entusiasmo e… la dipingo di nuovo, via via conferendole più senso plastico e densità cromatica, come preso da un fervore arcano… ed è così che, alla fine, mi ritrovo con le due opere distinte… non simili, bensì conseguenziali… ed ora capisco, che sono io stesso ad essere stato “preso” al laccio dal quel senso “Numinoso”…

Laddove erano enumerati come principiali elementi… un desiderio… un drappo di seta come tanti, colori e pennelli… una tavola finora inutilizzata, in una delle “zone” nelle quali avviene il “moto casuale” ora “esistono” realmente, uno scialle non più inespressivo ed un dipinto a tempera su tavola… una pittura figlia dell’altra… “matrice”, quest’ultima, ideata per realizzare un dono d’amore… ora sdoppiato… bidimensionale, inamovibile… e l’altro, leggero, mobile, avvolgente, quindi tridimensionale… uno da appendere al muro e… l’altro da portarsi addosso… in giro per “il mondo”!

Ma… tutto ciò, non doveva essere soltanto… e banalmente una “messa in opera”… un dono di pittura… oppure è stato tutto un procedimento inverso?

Che sia stato io, infine, ad essere “manovrato” dallo spiritello d’Amore, trasformandomi in uno strumento sì, appassionato, ma, come strumento al servizio del risultato… empirismo artistico… o libertà espressiva… un automatismo del dipingere?

Pittura… o il Daimon che vive in essa, tra pigmenti e forme, in accordo con il mio?

Caso? Fato? Disegno Arcano… bah?

Intanto, il Numinoso “folletto” dalla mente alata è lì che continua a sorridere ironico… messo a tutela delle “Nozze Mistiche”, le stesse che, l’hanno generato… e si fa beffe anche di me che l’ho dipinto… appeso alla parete o… andandosene in giro sulle spalle di colei che se ne adorna… a suo ed a loro piacimento…

È un caso?

Che abbia finalmente preso Vita tramite lui… il senso Numinoso, tanto desiderato, capace di giocare e coinvolgere e liberare la mente, togliendo la seriosità artefatta del modo di porsi… le albagiche ed “eristiche” espressioni dell’Uomo… che, sia ritornato il saper inventare e quel saper definire altri modi di “gestire” la Materia?

Armonizzazioni animiche… eidetici riporti e testimonianze del nostro esistere sulla Terra… tutte quelle espressioni originate dal vero sentimento… beh… che devo dire… speriamo!

Avendolo lasciato libero di andare, il figliolo di chi ha placato la “brutezza” di Ares con la Bellezza e con l’Amore, voglio convincermi che riesca, con i suoi “arcani disegni”, a “contagiare” anche gli altri e… altri ancora… nel nostro Mondo afflitto da mali endemici micidiali e confuse pandemie… perché, proprio di quel Numinoso Senso del quale egli si fa portatore… se ne ha davvero un impellente bisogno!

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Autore Vincenzo Cacace

Vincenzo Cacace, diplomato all'Istituto d'Arte di Torre del Greco (NA) e all'Accademia di Belle Arti di Napoli, è stato allievo di Bresciani, Brancaccio, Barisani, ricevendo giudizi positivi ed apprezzamenti anche dal Maestro Aligi Sassu. Partecipa alla vita artistica italiana dal 1964, esponendo in innumerevoli mostre e collettive in Italia e all'estero, insieme a Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Ugo Attardi, e vincendo numerosi premi nazionali ed internazionali. Da segnalare esposizioni di libellule LTD San Matteo - California (USA), cinquanta artisti Surrealisti e Visionari, Anges Exquis - Etre Ange Etrange - Surrealism magic realist in Francia, Germania e Italia.