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Corecom Lombardia a Stati Generali dell’informazione

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Marianna Sala Corecom


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La Presidente Sala all’incontro a Roma con il Sottosegretario Crimi

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Sostenere e incoraggiare l’innovazione tecnologica e favorire la formazione dei giornalisti: sono alcune delle misure da attuare per fronteggiare una crisi che ha colpito in primo luogo editoria locale, edicole ed emittenti radio  -televisive.

Il quadro di un settore in difficoltà è stato tracciato questa mattina dalla Presidente del Corecom Lombardia Marianna Sala a Roma, in occasione dell’incontro organizzato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria Vito Crimi, che all’interno degli Stati Generali dell’editoria ha incontrato oggi, 18 giugno, i rappresentanti dei Corecom regionali e quelli di AgCom.

Ha detto la Presidente Marianna Sala:

L’intera industria dei mezzi di comunicazione vive una crisi dovuta ad una difficile transizione tecnologica, alla concorrenza delle grandi piattaforme, alla modifica delle modalità di consumo e al cambiamento complessivo dell’offerta informativa.

Sul versante informativo si riducono le copie e gli ascolti, con un sensibile calo dei ricavi mentre sul versante pubblicitario scatta un fenomeno di sostituzione con le piattaforme digitali che hanno il vantaggio di un prezzo più basso e di un grande bacino di contatti.

La situazione è particolarmente difficile soprattutto per i mezzi di informazione locali, che evidenziano un calo dimensionale dovuto alla riduzione di fatturato che porta rapidamente a comprimere anche le redazioni sotto la soglia minima indispensabile per mantenere un presidio informativo credibile.

Il Corecom Lombardia ha attivato in primavera una indagine conoscitiva sul mondo dell’informazione locale lombarda che ha portato alla costituzione di tavoli di lavoro tecnici dedicati rispettivamente all’editoria locale cartacea, all’editoria locale online, alle edicole, alle emittenti radiofoniche e a quelle televisive.

I risultati emersi saranno presentati a settembre, ma questa mattina la Presidente Sala ha già anticipato, in occasione dell’incontro con il Sottosegretario Crimi, alcune possibili misure praticabili di sostegno al settore dell’informazione locale oggi in profonda crisi.

Ha detto Marianna Sala:

La misura di sostegno che appare più praticabile è una forma di accompagnamento della innovazione tecnologica e transizione che supporti gli investimenti più rilevanti e le trasformazioni organizzative necessarie per adattarsi al nuovo contesto digitale.

La seconda linea di intervento riguarda la formazione, soprattutto dei giornalisti, per favorire l’adozione di nuove tecnologie e stimolare l’acquisizione di nuove competenze.

Un’altra iniziativa emersa con forza nei diversi tavoli lombardi è costituita dalle riserve a favore dei mezzi di informazione locali negli investimenti pubblicitari delle pubbliche amministrazioni, che spesso non rispettano questi obblighi e che hanno tagliato le attività di comunicazione istituzionale.

Meno promettenti appaiono invece le misure di sostegno correnti, che coprono parte dei costi di esercizio delle imprese in difficoltà. Si tratta di misure che per avere un qualche effetto richiedono infatti risorse importanti e che hanno una platea di riceventi potenzialmente troppo ampia.

Infine, altro appunto sollevato riguarda il problema dei centri media, che nelle dinamiche recenti del mercato pubblicitario sono riusciti a intercettare o intermediare gran parte degli investimenti pubblicitari, pianificandoli però sempre meno sulle emittenti e sui mezzi di informazione locale e orientandoli su altri mezzi e strumenti.

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