L’evento ‘Tiziano a Roma (1545 – 1546): Roma vista da Venezia’ è in programma l’11 ottobre all’Accademia Nazionale di San Luca
Riceviamo e pubblichiamo.
Sabato 11 ottobre 2025, a partire dalle ore 9:15, l’Accademia Nazionale di San Luca presenta, nel Salone d’Onore di Palazzo Carpegna, il convegno internazionale di studi ‘Tiziano a Roma (1545 – 1546): Roma vista da Venezia’, a cura di Claudio Strinati e Claudia Bertling Biaggini, e con il comitato scientifico composto da Jaynie Anderson; Fabrizio Biferali; Marco Ruffini; Maria Giovanna Sarti.
L’evento ha ricevuto il patrocinio della Sapienza Università Di Roma ed è realizzato con il supporto del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
Il convegno intende evocare un “incontro mentale e un confronto” tra Tiziano e i più grandi artisti dell’epoca, da Michelangelo a Raffaello. Già Lodovico Dolce riconosceva nell’opera maestro veneto sia gli elementi retorici di Michelangelo, sia la grazia di Raffaello.
Il soggiorno di Tiziano a Roma viene analizzato sotto molteplici aspetti, in particolare in relazione agli inevitabili cambiamenti impressi agli originari caratteri veneziani della sua arte.
I dati in nostro possesso relativi al periodo romano di Tiziano – alcuni mesi tra ottobre 1545 e il 1546, durante il quale, nel mese di marzo, ricevette la cittadinanza onoraria romana – sono scarsi.
Sappiamo, tuttavia, che il grande maestro veneziano rimase profondamente affascinato dall’arte antica e pagana. La Villa Farnesina, con gli affreschi a tema mitologico di Raffaello, insieme a quelli del suo collega veneziano Sebastiano del Piombo, influì certamente sulla celebre ‘Danae’, oggi conservata presso il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli.
I rapporti con la corte papale non portarono ai risultati sperati. Tuttavia, il soggiorno romano segnò un punto di svolta nello stile del maestro che cambiò radicalmente, distinguendosi dai grandi maestri come Raffaello e Michelangelo, senza cedere alla tentazione dell’imitazione.
L’obiettivo del convegno è quello di accendere i riflettori su un momento cruciale di trasformazione nel linguaggio artistico del pittore cadorino, alla luce dell’impatto della pittura romana del pieno Rinascimento e dell’influenza dell’antichità.
Programma del convegno
9:15: Registrazione
9:30: Claudio Strinati – Accademia Nazionale di San Luca: Saluti istituzionali
Parte I – Venezia / Roma
Sessione 1 – Trasformazione
Chair Jaynie Anderson AM OSI FAHA – The University of Melbourne
9:45: Marco Ruffini – Sapienza Università di Roma: Ecco Tiziano. I veneziani a Roma nelle Vite di Vasari
10:15: Andrea Donati – Storico dell’arte Roma: Tiziano e Paolo III
10:45: Claudia Cieri Via – Sapienza Università di Roma: Tiziano e le Metamorfosi di Ovidio
Sessione 2 – Poesia
Chair Claudia Cieri Via – Sapienza Università di Roma
11:30: Costanza Barbieri – Accademia di Belle Arti di Roma: Tiziano e Sebastiano del Piombo
12:00: Michael Rohlmann – Universität Wuppertal: Tiziano e Raffaello
12:30: Matthias Wivel – Ny Carlsberg Glyptotek København: Danae e le poesie
Parte II – Roma / Venezia
Sessione 3 – Materialità
Chair Maria Giovanna Sarti – Galleria Borghese
14:30: Claudio Falcucci – M.I.D.A./ Roma: Il Restauro della Danae a Napoli
15:00: Gloria Antoni – Museo e Real Bosco di Capodimonte: Tiziano a Napoli
Sessione 4 – Estetica
Chair Mauro Lucco – Università di Bologna
15:45: Bernard Jan Hendrik Aikema – Università di Verona: Tiziano e la sua pittura di macchia
16:15: Claudia Bertling Biaggini – Storica dell’arte Zurigo: Riflessioni sul significato del «velato» per Tiziano
16:45: Fabrizio Biferali – Musei Vaticani: Tiziano e il doge Nicolò Marcello. Il ritratto della Pinacoteca Vaticana
17:30: Tavola rotonda con Jaynie Anderson, Fabrizio Biferali, Salvatore Lo Re, Marco Ruffini E Maria Giovanna Sarti.
Fine 18:15 ca.
Modalità di accesso:
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
Informazioni:
www.accademiasanluca.it; tel. 06 6798848 – 06 6798850 selezionando l’interno della portineria













