La Riserva Biosfera Mab UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano ha attribuito l’importante riconoscimento per la nascita di questa nuova realtà a cavallo tra Toscana e Emilia Romagna
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
La ‘Comunità del Cibo di Crinale’ è stata premiata a Parma con il brand ‘I care Appennino’. La Riserva Biosfera Mab UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano ha attribuito a questa nuova realtà l’importante riconoscimento attribuito ai soggetti pubblici e privati che hanno a cuore lo sviluppo sostenibile e che intendono essere attori attivi nella vita della Riserva di Biosfera.
Un percorso unico, quello della Comunità del Cibo di Crinale, avviato lo scorso dicembre a Pontremoli (MS) per valorizzare il territorio montano a cavallo delle due regioni partendo dal patrimonio agroalimentare; un percorso sviluppato grazie alla preziosa collaborazione fra le due regioni, il Comune di Pontremoli, capofila del progetto, e l’Associazione Amici dell’Alberghiero.
Ha dichiarato Marco Remaschi, Assessore all’Agricoltura e Politiche per la Montagna della Regione Toscana:
Abbiamo creduto che la Comunità del Cibo di Crinale potesse davvero favorire l’incontro e la comprensione reciproca; la curiosità per le storie altrui e soprattutto la consapevolezza del territorio e della storia del luogo in cui si vive.
Il riconoscimento è stato consegnato dal Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli e dalla Presidente dell’Assemblea Consultiva della Riserva Biosfera Mab UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano Annalisa Folloni alla Regione Toscana, rappresentata dalla dirigente Fausta Fabbri e al Sindaco del Comune di Pontremoli, Lucia Baracchini.
Ha commentato il Sindaco Lucia Baracchini:
Il riconoscimento ‘I care Appennino’, che da oggi diverrà orgoglio per ognuno di noi che ha creduto nel significato della Comunità del cibo di crinale è anche l’occasione per ringraziare pubblicamente l’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Marco Remaschi che, con grande lungimiranza e passione, ha fortemente sostenuto l’idea avviando il percorso con la vicina Regione Emilia Romagna, e con la quale ora si continuerà il viaggio del crinale.