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Comincia con una sconfitta il 2018 della Studio Senese Cesport

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Studio Senese Cesport


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I gialloblù sbattono sulla coppia arbitrale e devono arrendersi per 7-10 al Civitavecchia

Riceviamo e pubblichiamo.

Che sarebbe stato un campionato difficile da affrontare era da preventivare, dal momento che la Cesport è l’unica squadra del girone a giocare per la prima volta in serie A2, con l’obiettivo di raggiungere quanto prima la salvezza.

Se alle difficoltà che ha una società nell’affrontare un campionato da esordiente, si aggiunge il dover giocare gli scontri diretti con gli arbitri che fischiano contro per tutta la partita, allora il cammino non può che essere in salita.

La Cesport scesa ieri, 13 gennaio, in acqua sicuramente non è stata delle migliori, ma per una buona parte di gara ha tenuto testa all’avversario arrivando anche a portarsi avanti prima del delirio finale.

La squadra di Fabrizio Rossi si presenta alla gara di oggi con ben quattro 2001 in rosa, Andrea Tartaro e Gianmarco Anello che ormai fanno presenza fissa tra i tredici gialloblù, ma soprattutto due dei migliori elementi del vivaio partenopeo, Vincenzo Bouchè e Giuseppe Cancemi. Per Vincenzo è la seconda partita coi poi grandi, dopo aver debuttato lo scorso 20 maggio in serie B alla Scandone contro il San Mauro, mentre Giuseppe è alla sua prima presenza in prima squadra.

Un chiaro segnale che la società sta lavorando con grande impegno non solo per raggiungere risultati importanti in campionato, ma anche per valorizzare il proprio vivaio, di cui Vincenzo e Giuseppe rappresentano due elementi importanti, che non sono i primi e certamente non saranno gli ultimi a giocare al fianco di Di Costanzo e compagni.

La gara non comincia nel migliore dei modi per la Cesport che dopo i primi otto minuti di gioco si trova sotto per 2-0 con la doppietta di Romiti prima in superiorità numerica e poi dai cinque metri; male l’attacco in questa frazione di gioco che subisce le mani addosso del Civitavecchia e non riesce a trovare gli spazi giusti per far male alla difesa laziale.

Nella seconda frazione di gioco a dare la scossa per gli ospiti ci pensa capitan Di Costanzo, pienamente recuperato dopo l’infortunio, che con due tiri potenti e precisi porta i suoi sul 2-2; a poco più di un minuto dall’intervallo lungo quando la Cesport sembra essere entrata al meglio in partita, il Civitavecchia piazza un break di due reti, di cui la prima viziata da un fallo evidente di Checchini che strappa la calottina dalla testa di Vitullo e batte Turiello dopo che si era portato in vantaggio irregolarmente sull’avversario. Prima della sirena Miskovic riesce ad accorciare le distanze portando la sua squadra sul
3-4 all’intervallo lungo.

Nel terzo tempo la squadra di casa torna nuovamente sul più due grazie al suo capitano Romiti, davvero micidiale dal centro, ma i partenopei riescono a ricucire lo strappo ancora con Miskovic e con la prima rete in campionato di Dario D’Antonio.

Negli ultimi otto minuti la Cesport comincia col piede giusto, portandosi per la prima volta in vantaggio con lo scatenato Di Costanzo; subito dopo pareggia il Civitavecchia con Minisini.

A questo punto la squadra laziale recupera un pallone a metà vasca che permette di presentarsi in due contro zero al cospetto di Turiello, Checchini trascina la palla sotto e batte il portiere napoletano, tutto regolare per la coppia arbitrale e da qui la partita comincia ad incattivirsi con Femiano che viene espulso per lecite proteste, Di Costanzo riesce a pareggiare e da questo momento in poi comincia lo show degli arbitri e della società locale: un dirigente civitavecchiese viene espulso, e, come da copione visto e rivisto anche in precedenti occasioni, va faccia a faccia con l’arbitro interrompendo il gioco per due minuti – vedere le immagini sulla pagina Facebook Cesport Italia da 1.08.00 -, ed incattivendo il pubblico di casa.

La coppia arbitrale comincia a fischiare a senso unico, dopo aver permesso al Civitavecchia di giocare mani addosso per tutta la partita, e la squadra di casa riesce a piazzare il break di tre reti decisivo per aggiudicarsi i tre punti.

Sotto di un gol l’arbitro maltese Spiteri non vede un rigore netto per la Cesport con Simonetti fermato irregolarmente davanti al portiere, e le speranze degli ospiti terminano qui.

Termina 10-7 per il Civitavecchia, che con ogni mezzo possibile riesce a fare suoi i tre punti.

Queste le dichiarazioni del presidente Esposito a fine partita:

Non mi sento di recriminare nulla a miei ragazzi, si perde sempre per demeriti personali; oggi però c’è stato un esempio di arbitraggio inadeguato da parte dell’Italiano Romolini, resosi protagonista assoluto dell’incontro con un arbitraggio scandaloso.

La Studio Senese Cesport tornerà in acqua sabato 20 gennaio alle ore
17:15 tra le mura amiche della Scandone contro la Roma Nuoto.

(2-0, 2-3, 1-2, 5-2)
NC Civitavecchia: Rottoli, Muneroni, Iula, Quaglio 1, Bogdanovic 1, Pagliarini, Minisini 1, Midio, Romiti 3 (1 rig.), Castello 1, Checchini 3, Caponero, Mancini. All. Pagliarini

La Studio Senese Cesport: Turiello, Vitullo, Bouche, Rigo, Di Carluccio, Miskovic 2, Simonetti, Cancemi, Anello, Femiano, Di Costanzo 4, D’Antonio 1, Tartaro. All. Rossi
Arbitri: Romolini e Spiteri
Superiorità numeriche: NC Civitavecchia 2/9 + un rigore, La Studio Senese Cesport 2/7.
Note: espulso Femiano (CE) per proteste nel quarto tempo.

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