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Città Metropolitana di Napoli, mappatura e controllo digitale strade

mappatura e controllo digitale strade

Seminario di presentazione

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Napoli.

Un modello digitale in 3D dell’intero patrimonio stradale della Città Metropolitana per analizzare nello specifico ogni singola strada e redigere un documento unico specifico per ciascuna arteria che contenga lo stato di fatto, le criticità per la sicurezza, i possibili interventi e una loro prima stima economica.
La Città Metropolitana di Napoli compie un deciso passo in avanti nell’ambito della sicurezza stradale, affidandosi sempre più decisamente alle nuove tecnologie e alle potenzialità che queste offrono.

Grazie alla sua società in house ANEA, con il supporto di un gruppo di lavoro altamente specializzato – composto da esperti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale della Federico II, da Digitarca, società specializzata in rilievi con strumentazione ad alta tecnologia, oltre che da professionisti ed operatori del settore – l’Ente di piazza Matteotti si è dotato, uno dei primi in Italia, di un sistema di mappatura digitale realizzato attraverso l’utilizzo di strumentazione MMS, Mobile Mapping System, un sistema integrato che combina diverse tecnologie di rilevamento come fotocamere, laser scanner, GPS, sensori inerziali, per acquisire dati georiferiti del terreno, permettendo la creazione di modelli 3D e mappe dettagliate, che ha consentito di acquisire nelle 3 dimensioni tutto il proprio patrimonio stradale di competenza, per un’estensione di 593 km.

Per realizzarla, è stata anche usata un’auto sul modello di quella che Google usa per il suo servizio di street-view.

Sugli assi a scorrimento veloce – SP1, SP500, ex SS87 e 162 Racc., per un totale di 119 km – grazie a questo nuovo sistema è stata effettuata anche un’analisi più approfondita con l’individuazione di eventuali interventi volti a migliorare la sicurezza della viabilità e a conseguire l’efficientamento energetico della rete stessa.

Il seminario di presentazione. Il Vicesindaco Cirillo: ‘Innovazione per la sicurezza’

Il nuovo sistema di monitoraggio e gli esiti dei primi studi sono stati presentati nel corso di un seminario appositamente convocato per questa mattina nell’auditorium della sede di via don Bosco dell’Ente metropolitano, dal titolo ‘Sicurezza stradale della rete stradale della Città Metropolitana di Napoli – Presentazione dei risultati’, cui hanno preso parte il Vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo, rappresentanti dell’Ordine degli Ingegneri e di quello degli Architetti, del DICEA della Federico II, di Digitarca, dirigenti e tecnici della Città Metropolitana.

Il Vicesindaco Cirillo nel corso del suo intervento ha affermato:

Da oggi la Città Metropolitana ha un’arma in più per garantire un efficiente sistema di viabilità e la sicurezza sulle strade di propria competenza.

La sfida che abbiamo voluto cogliere, con l’affidamento di questo compito alla società in house ANEA, composta da ingegneri e validi professionisti, che affiancano le altamente qualificate professionalità interne all’Ente impegnate instancabilmente per assicurare le migliori condizioni di guida alle centinaia di migliaia di automobilisti che percorrono quotidianamente le nostre strade, è proprio quella di costruire un team costantemente dedicato al monitoraggio e alla progettazione delle soluzioni più valide per il rafforzamento della nostra rete.

La redazione dei singoli studi per le quattro arterie, che hanno riguardato l’aspetto geometrico, la segnaletica e le pavimentazioni, i sistemi di ritenuta stradale e le intersezioni, procedendo anche alla mappatura dei corpi illuminanti, dello stato di manutenzione delle barriere e della qualità dell’asfalto, è stata anche l’occasione per mettere a sistema un insieme di rilievi e informazioni che devono aiutare e guidare l’Amministrazione nella programmazione e pianificazione degli interventi, in modo da supportare un’allocazione più efficiente delle risorse pubbliche presenti e future destinate alla manutenzione.

Il Vicesindaco Cirillo ha concluso:

Come Città Metropolitana solo negli ultimi anni abbiamo investito più di 300 milioni per interventi di manutenzione stradale, portando la nostra rete a ottimi livelli, con una progressiva diminuzione del tasso di incidentalità e del volume del contenzioso.

Con questi nuovi strumenti digitali saremo ancora più all’avanguardia, attestandoci nelle prime posizioni di tutti il Paese.

Scheda assi a scorrimento veloce della Città Metropolitana

SP 1

La SP 1, meglio nota come Circumvallazione esterna di Napoli, si sviluppa dalle rampe di svincolo ‘Lago Patria’, nel territorio di Giugliano, intersecando la Strada Statale 7 IV ‘Domitiana’ fino all’incrocio con la EX SS 162 dir ‘del Centro Direzionale’, nel territorio di Cercola, attraversando i territori di ben 12 comuni e precisamente, oltre ai citati Giugliano e Cercola, quelli di Qualiano, Villaricca, Mugnano, Melito, Casandrino, Arzano, Casavatore, Napoli, Casoria e Volla, per una estensione di circa 32 km, di cui quasi 22 km di competenza della Città Metropolitana di Napoli.

SP 500

La SP 500, denominata Perimetrale di Melito, collega, invece – intersecando la SP 1 – l’Asse Mediano con i quartieri settentrionali del capoluogo e con l’aeroporto di Capodichino.

La competenza della Città Metropolitana di Napoli è limitata al tratto che funge da raccordo proprio tra l’Asse Mediano e la SP 1, per un’estensione di circa 2,7 km, mentre la restante parte dell’arteria è di proprietà del Comune di Napoli.

Ex Statale 87 NC

La ex Statale 87 NC, più nota come Statale sannitica, si sviluppa, infatti, nel territorio metropolitano di Napoli da sud a nord, tra la rotonda di Arzano e lo svincolo di Pascarola, per una estensione di 11,6 km.

Attraversa tutta l’area a nord di Napoli e, precisamente, in sequenza, i comuni di Arzano, Casavatore, Casoria, Frattamaggiore, Crispano, Frattaminore, Orta di Atella, Caivano e Marcianise.

All’altezza di Frattamaggiore consente l’immissione diretta sulla ex SS 162 NC ‘Asse Mediano’, mentre – unicamente in direzione nord – garantisce la percorrenza dallo svincolo con la SP 12 ‘Caivano – Aversa’ in Orta di Atella fino alla zona industriale di Caivano/Marcianise, intersecandosi con la SS 7 Bis Var.

Ex Statale 162 Racc.

La ex Strada Statale 162 Racc. è un breve ma strategico raccordo che si incontra allo svincolo di Cercola della statale 162 dir. del Centro Direzionale per collegarla alla SS 268 del Vesuvio e insiste sui territori comunali di Cercola e Pollena Trocchia.