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Cerimonia inaugurale Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2024

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Cerimonia inaugurale Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2024


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Protagonisti la Città Metropolitana di Napoli, in rappresentanza dei Comuni dell’Area metropolitana aderenti alla Rete dei Comitati Unici di Garanzia, e i Comuni della Daunia

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Napoli.

Dai pranzi di solidarietà per i rifugiati ucraini alle cassette della gentilezza.

Dal ‘panaro viola’ – nel quale chi può, lascia, e chi ha bisogno, prende – all’assistenza agli anziani e ai malati. Dall’accesso libero ai siti archeologici in alcune giornate alla distribuzione dei pasti alla mensa della Caritas.

Dai festival per i bambini alla crostata più grande del mondo, da iscrivere nel Guinness dei primati, destinando il ricavato della vendita della quale a fini di utilità sociale. Dalla ‘Scatola del conforto emotivo’ per gli adolescenti ai Murales della gentilezza nei quartieri a rischio.

Nel territorio della Città Metropolitana di Napoli il 2024 sarà un anno pieno di gentilezza. Sì, perché la Città Metropolitana di Napoli, in rappresentanza dei circa 40 Comuni dell’Area metropolitana aderenti alla Rete dei Comitati Unici di Garanzia, e i Comuni della Daunia hanno ricevuto il titolo di Capitale Nazionale di ‘Costruiamo Gentilezza’ 2024.

I Comuni aderenti alla Rete dei Comitati Unici di Garanzia, istituita dalla Città Metropolitana di Napoli con l’obiettivo di favorire la diffusione delle azioni a sostegno del benessere organizzativo, di promuovere le pari opportunità e contrastare ogni forma di discriminazione, hanno siglato il patto di partecipazione al Progetto Costruiamo Gentilezza, nato per diffondere pratiche gentili e renderle un’abitudine diffusa, attraverso i cosiddetti ‘costruttori di gentilezza’, persone che fungono da attivatori sociali, Assessori, insegnanti, allenatori, medici, volontari, imprenditori, che oggi sono circa 1.800 in tutta Italia, con l’obiettivo di accrescere il benessere dei cittadini, impiegando fantasia, creatività, immaginazione e gentilezza.

Da qui la candidatura e, ora, la prestigiosa designazione a Capitale Nazionale del Progetto.

La cerimonia inaugurale dell’anno di Capitale della ‘gentilezza’ si è svolta questa mattina, 30 gennaio, nella Sala Cinese della Reggia di Portici, nel corso della quale è avvenuto il simbolico passaggio del testimone, con la consegna della ‘Chiave della Gentilezza’ da parte dell’Assessore all’Istruzione, alle Pari Opportunità e alla Gentilezza della Città di Novara, cui era stato assegnato il titolo per il 2023, Giulia Negri, alla Consigliera Delegata alla Scuola e alle Pari Opportunità della Città Metropolitana di Napoli, Ilaria Abagnale.

Ha affermato la Consigliera Metropolitana:

È un giorno importante, perché è un punto di arrivo, ma soprattutto un punto di partenza.

È un punto di arrivo perché corona con successo un percorso intrapreso da quasi un anno ormai, dallo scorso marzo, quando firmammo, in Città Metropolitana, il protocollo d’intesa per assumerci questa responsabilità, che ha portato alla stesura di un programma vastissimo, che si allarga, tra l’altro a macchia d’olio in tutta l’area metropolitana con l’adesione di sempre nuovi comuni e la promozione di nuove iniziative; un punto di partenza perché ora inizia il cammino della realizzazione di questi eventi per gettare il seme della gentilezza su tutto il nostro territorio.

Ha aggiunto la Consigliera Abagnale, che è anche Sindaco di Sant’Antonio Abate:

Voglio, per questo, ringraziare tutti i Comuni che stanno supportando con entusiasmo la Città Metropolitana in questo viaggio, che durerà un anno ma che speriamo non si fermi mai, per il grande sforzo e impegno di energie che stanno profondendo.

Il Progetto ‘Costruiamo Gentilezza’ nasce da un’idea dell’Associazione Cor et Amor, presieduta da Luca Nardi:

In età adolescenziale ho subito degli abusi da parte di un amico di famiglia, all’apparenza una persona molto ‘gentile’ ma che in realtà era tutt’altro.

Allora mi sono chiesto cosa potevo fare per far sì che altri bambini e ragazzi non vivessero la stessa situazione. Ed è così che, negli anni, si è sviluppato il progetto.

L’auspicio è che questa azione possa generare una ventata di gentilezza in grado di incidere positivamente sulla vita dei cittadini.

Il programma delle iniziative

Un’azione declinata in tantissime forme, diffuse su tutto il territorio metropolitano. Il programma di Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza presentato nel corso della cerimonia di questa mattina prevede, infatti, numerosi interventi ad opera di Enti, associazioni, mondo accademico e Ordini professionali.

Si va dalle campagne di comunicazione sull’importanza del linguaggio inclusivo soprattutto nell’ambito dei diritti LGBTQ+ al ‘Potere delle parole’ e alle mostre dei lavori realizzati dagli studenti sulle pari opportunità da parte della Città Metropolitana, dai corsi di formazione programmati dall’Ordine dei Giornalisti e da quello degli Avvocati della Campania, oltre che dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, al progetto sull’accessibilità dei diversamente abili dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Napoli e Provincia fino alla tavola rotonda sulle politiche urbane che sarà istituita dalla relativa Fondazione.

E poi tante iniziative dei Comuni: i laboratori per la gentilezza, quelli musicali, di lingue straniere, i parcheggi rosa, i festival della gentilezza con laboratori di riciclo creativo, artistici ed espressivi, la Banca del tempo della gentilezza, che vedrà giovani volontari donare il loro tempo per stare accanto alle persone anziane, per qualche ora al giorno, per leggere loro racconti, poesie o storie personali.

Ma non solo: le ‘Cassette della Gentilezza’ dove far depositare ai bambini frasi gentili, disegni, pensieri, le iniziative ‘adotta un nonno’, con studenti che si prenderanno cura degli anziani nelle RSA, le giornate di raccolta cibo per animali, gli alberi piantati per i nuovi nati, per i quali sono previsti numerose iniziative di ‘accoglienza gentile’, i consigli comunali dei bambini, con tanto di sindaci eletto dagli stessi, le iniziative contro la violenza sulle donne, contro il bullismo, le discriminazioni, quelle per colorare le città, addirittura attraverso una forma di street art definita ‘Yan Boobing’, un particolare tipo di graffitismo o arte di strada costituito da esposizioni colorate di opere formate da stoffe o tessuti lavorati a maglia o a uncinetto, solitamente posti ad avvolgere oggetti presenti in luoghi pubblici, anziché dipinti o disegni realizzati con vernici.

E poi ancora concorsi fotografici, pizze a forma di cuore, attività con Protezione Civile e Legambiente, iniziative con i medici gentili, nelle scuole, per l’educazione stradale e alimentare, attività sportive inclusive, come il Baskin – Basket Integrato, uno sport per tutti, maschi e femmine, disabili e normodotati: tutti hanno un ruolo fondamentale e tutti devono investire le loro risorse per ottenere, insieme, il risultato – e la Boccia Inclusiva, ideata per consentire a persone con disabilità, persone normotipiche, maschi e femmine di giocare insieme formando squadre.

E le panchine viola, il colore che nasce dall’unione del blu, simbolo della profondità, e del rosso, simbolo della concretezza, che ben identificano la gentilezza, diffuse un po’ ovunque, dai parchi ai luoghi simbolo delle città.

La cerimonia

La cerimonia, che è stata moderata dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Ottavio Lucarelli, è stata introdotta dai saluti istituzionali, tra l’altro, del Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, Danilo Ercolini, del Sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, dell’Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, di Immacolata Troianiello, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, e di Antonella Iovino, Presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Napoli e Provincia, e ha visto gli interventi, tra gli altri, del Segretario Generale della Città Metropolitana, Antonio Meola, e di Renata Monda, Presidente del CUG della Città Metropolitana di Napoli e Coordinatrice della Rete CUG.
Inoltre, molte sono state le testimonianze dei ‘costruttori di gentilezza’, come Daniela Puzone, Assessore alla Gentilezza del Comune di Mugnano di Napoli, che ha premiato l’Associazione Italiana Genitori, AGE, Roberta Giova, Assessore alla Gentilezza del Comune di Casoria, Anna Vitiello, coordinatrice del Progetto ‘Costruiamo Gentilezza’, della dirigente scolastica Antonella d’Urzo, del ‘sacerdote gentile’ Don Pasquale Paduano.

Nell’occasione, è stato conferito anche il titolo di ‘Assessore gentile’ ad Armida Filippelli, Assessore alla Formazione professionale della Regione Campania, ed è stata installata una panchina viola nell’agrumeto della Reggia.

Non ha voluto far mancare il suo incoraggiamento all’iniziativa lo scrittore Maurizio de Giovanni, presidente di Campania Legge – Fondazione Premio Napoli, che in un videomessaggio ha affermato che

in quest’epoca, in cui l’odio è manifestato in maniera così costante, continua e violenta, soprattutto sui social, affermare la gentilezza, che sembra quasi un concetto obsoleto, è diventato ancora più importante.

Ed è importantissimo che a farlo sia Napoli, da sempre la città del sorriso, della gentilezza, la città degli abbracci, tutti presupposti fondamentali per la gentilezza.

Quindi, complimenti alla Città Metropolitana, alla città di Portici e a tutti gli altri soggetti coinvolti, perché affermare la gentilezza è fondamentale anche per lo sviluppo della nostra civiltà.