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Campania, Raia: Contrasto violenza donne, accelerare su prevenzione

Loredana Raia

La Vice Presidente del Consiglio regionale della Campania firmataria con il Presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, di una proposta di legge alle Camere sull’introduzione dell’educazione all’affettività in ambito scolastico

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Campania.

In dieci anni, in Consiglio regionale, abbiamo lavorato con tutti gli strumenti possibili per realizzare misure ed azioni concrete di contrasto alla violenza maschile sulle donne, da parte mia insistendo sulla necessità di potenziare l’empowerment femminile, costruendo condizioni di autonomia e libertà attraverso il lavoro.

Abbiamo anche incardinato, su proposta dei sindacati, in III Commissione permanente, il tavolo istituzionale sull’occupazione femminile in Campania.

Con l’Assessore regionale Lucia Fortini ed il Presidente Vincenzo De Luca, che ringrazio per la sensibilità, abbiamo avviato un dialogo costante e intrapreso un lavoro condiviso grazie al quale, solo unendo le forze delle Istituzioni regionali interessate, metteremo a punto misure ancora più incisive per combattere la piaga della violenza maschile sulle donne.

Per questo ho chiesto di accelerare sulle misure di prevenzione.

È quanto afferma la Vice Presidente del Consiglio regionale della Campania, con delega alle pari opportunità e alle politiche di genere, Loredana Raia, firmataria, con il Presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, di una proposta di legge alle Camere sull’introduzione dell’educazione all’affettività in ambito scolastico.

L’esponente del PD spiega:

L’obiettivo della proposta di legge, all’attenzione della VI Commissione permanente da gennaio 2024 , è quello di avviare le studentesse e gli studenti a una riflessione sulla qualità dei rapporti uomo/donna e sul rispetto delle differenze, con un lavoro sinergico scuola – famiglia.

Nelle more dell’approvazione, che ci auguriamo avvenga presto, poiché bisogna intervenire in maniera urgente, ho incontrato più volte l’Assessore Fortini chiedendole di promuovere, come Assessorato, per il prossimo anno scolastico, in forma sperimentale e volontaria, l’introduzione nelle scuole campane dell’educazione all’affettività con laboratori e attività didattiche tenute da figure professionali esperte, che possano durare tutto l’anno e terminare con la giornata regionale in memoria di tutte le vittime di femminicidio che si terrà ogni anno il 22 maggio.

Il femminicidio della povera Martina è la punta dell’iceberg della recrudescenza della violenza maschile sulle donne anche tra giovanissimi: non possiamo più attendere che il Governo ed il Parlamento decidano di legiferare.

Per questo ho chiesto all’Assessora Fortini di poter intervenire con azioni e soluzioni direttamente promosse dalla Regione, così come già fatto in questi lunghi anni e di farlo come Giunta per accorciare i tempi.

Inoltre, serve una campagna ‘virale’ di comunicazione sul contrasto alla violenza maschile sulle donne in tutti i luoghi frequentati dai ragazzi e dalle ragazze, gli oratori, gli impianti sportivi, gli Stadi e le piazze durante i concerti, i bar, i punti di ritrovo e di aggregazione, le discoteche, i parchi, oltre che le piattaforme social.

Occorre far sviluppare gli ‘anticorpi’ per veicolare la cultura del rispetto con campagne di comunicazione incisive contro la violenza attraverso gli strumenti più utilizzati dai giovani, coinvolgendo testimonial e influencer, fino alla implementazione di App dedicate alla segnalazione di comportamenti allarmanti, violenti e discriminanti.

Infine, ho chiesto all’Assessore, la creazione di un tavolo istituzionale permanente, specifico sulle misure di prevenzione, così come previsto dalla P della Convenzione di Istanbul, per il contrasto alla violenza maschile sulle donne.