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Assegnato a Eugenio Borgna il Premio leopardiano ‘La Ginestra 2022’

Eugenio Borgna Premio 'La Ginestra 2022'


Il vincitore: ‘Non avrei potuto cogliere alcun aspetto della vita psichica senza aver letto i meravigliosi testi di Leopardi’

Riceviamo e pubblichiamo.

Non avrei potuto cogliere alcun aspetto della vita psichica senza aver letto i meravigliosi testi di Leopardi.

Non avrei potuto scandagliare i pensieri incandescenti della mente senza l’aiuto del poeta pensatore che lascia versi che possono solo ammirarsi con attonito stupore.

Con queste parole, il celebre psichiatra e scrittore Eugenio Borgna, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha accolto il prestigioso riconoscimento nazionale letterario leopardiano La Ginestra, la cui cerimonia di consegna si è tenuta nei giorni scorsi negli spazi della vanvitelliana Villa Campolieto di Ercolano (NA).

Il premio ‘La Ginestra’ assegnato al suo lavoro ha testimoniato il fascino speculativo delle ricerche che ha condotto e la fecondità della prospettiva con cui interpreta Leopardi, un poeta che – come ha confessato Borgna – continua a leggere dai tempi del liceo e che ancora lo accompagna nell’intelligenza del dolore e della fragilità umana.

Ha affermato Borgna nel suo lungo e appassionato intervento in collegamento dalla sua casa/studio di Novara:

I suoi versi sono in grado di illuminare lo studio della psiche. La linea tematica della speranza/disperazione, quella della fragilità come condizione umana, e naturalmente il tema della solitudine, intesa non solo come isolamento ma come condizione di riflessione e coscienza di sé.

Ma è sul tema della malinconia che forse Leopardi lascia tra le pagine più illuminanti, nella distinzione tra una ‘quieta e dolce malinconia’ come feconda condizione dell’animo ‘disperato’. E infine, perché no, il rapporto ragione/passione, una ragione che – sola, assoluta – porta solo barbarie o follia.

Sono temi che costituiscono le coordinate della sua prosa morale, per noi sono i cardini di una psichiatria dell’anima.

Giunto alla sua quindicesima edizione, il Premio La Ginestra celebra da sempre la figura di Giacomo Leopardi e i luoghi che in Campania sono stati profondamente amati dal grande poeta recanatese: il riconoscimento viene assegnato ogni anno – a giudizio del Comitato Scientifico – a personalità che si sono distinte nell’analisi, nell’approfondimento, nella divulgazione del pensiero e dell’opera di Leopardi.

Storico direttore dell’ospedale psichiatrico di Novara, di cui è attualmente primario emerito, il novantaduenne Eugenio Borgna ha firmato numerosi saggi che vedono protagoniste le emozioni e la maniera di vivere la loro intensità, da Malinconia del 1992 alle Figure dell’ansia del 1997, dall’Arcipelago delle emozioni del 2001 all’Attesa e alla speranza del 2005 fino a Speranza e disperazione del 2020 e a Tenerezza del 2022.
Sostenitore di una ‘psichiatria dell’interiorità’, Borgna ha ricostruito la dimensione profonda del disagio psichico.

Indagando le forme del dolore, si è servito della letteratura, della filosofia e dell’arte, come mezzi idonei a svelare la dimensione esistenziale che esso possiede.

Per Borgna la schizofrenia, una delle forme di sofferenza più enigmatiche e strazianti

si radica, per lo più, nella crisi esistenziale segnata dal passaggio dall’adolescenza alla giovinezza.

Con la ricerca sulle ferite dell’anima, accompagnata dalle parole dei filosofi e dei poeti a lui cari, Eugenio Borgna mostra la ricchezza attualissima, la vitalità e la potenza dei testi poetici e speculativi di Giacomo Leopardi.

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