È dedicata ad una delle personalità più significative dell’arte senese l’ultima conferenza del ciclo ‘Meraviglie di Siena’ in programma il 25 febbraio
Riceviamo e pubblichiamo.
È dedicata ad ‘Ambrogio Lorenzetti – l’artista filosofo’, l’ultima conferenza di ‘Meraviglie di Siena’, il ciclo di incontri ad ingresso libero che l’Associazione Archeosofica propone alla città, nella sede di via Ricasoli 24.
Artista innamorato della sapienza, uomo di rara cultura, autentico sperimentatore dei fenomeni più vivi del suo tempo, nell’appuntamento, che avrà luogo sabato 25 febbraio, si cercherà di fare luce sui messaggi profondi che Lorenzetti ha lasciato in eredità alla storia attraverso alcune delle sue opere più significative.
Il nome di Ambrogio Lorenzetti per molti secoli fu quasi dimenticato e quando in tempi recenti si tornò ad interessarsi di lui si scoprì un personaggio d’eccezione.
Amato dal Ghiberti, i suoi contemporanei ebbero di lui una stima fuori dal comune, non solo come pittore, ma come intellettuale.
Vasari lo definisce il primo artista filosofo, non dipintore, sopraffino esecutore di pittura, ma letterato, poeta, intellettuale, genio dell’arte completamente artefice delle scelte stilistiche, iconografiche, simboliche e teologiche della sua produzione artistica.
Scelte spesso temerarie, audaci ma sempre in grado di tradurre perfettamente in immagine i fermenti più elevati del suo tempo.
Personaggio attivo e autorevole anche nella vita pubblica, la causa della sua autorità e la sua personalità complessa rimangono spesso avvolte ancora nel mistero.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 18:30 e si terrà nella nuova sede di via Ricasoli 24. Ingresso libero.
Per informazioni:
338-8940319 oppure 338-6876968