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Alival di Ponte Buggianese (PT), chiuso accordo reindustrializzazione

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L’ipotesi di reindustrializzazione ha una finestra di 12 mesi dalla firma dell’accordo

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

L’accordo è chiuso, verrà firmato quanto prima e arriva la conferma di quanto anticipato dalla Regione a suo tempo: l’intesa tra Istituzioni- Regione, Comune – e azienda – Alival/Lactalis – per favorire la reindustrializzazione del sito di Ponte Buggianese (PT).

La multinazionale, che pure non è proprietaria dello stabilimento, s’impegna a favorire il recupero del sito in provincia di Pistoia.

A darne notizia il Consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani, Valerio Fabiani che per evidenziare la straordinarietà dell’accordo raggiunto sottolinea come per l’azienda non vi sia alcun obbligo di legge in tale senso e come perciò la gestione della dismissione di Alival e delle conseguenze sociali e occupazionali sia unica in Italia.

Più che un riferimento, precisa Fabiani, una declinazione concreta del principio di responsabilità sociale dell’impresa, nella speranza che la reindustrializzazione generi nuovi posti di lavoro.

Con l’intesa l’azienda s’impegna a collaborare al processo di scouting di Comune e Regione e alla reindustrializzazione, trasferendo la proprietà di macchinari e impianti presenti nel sito di Ponte Buggianese a un prezzo agevolato, nel caso in cui il soggetto individuato operi nello stesso comparto lattiero caseario e sia quindi interessato ai macchinari; ovvero a contribuire a opere di ripristino nell’area dello stabilimento in favore di un soggetto impegnato in settori industriali diversi da quello lattiero caseario.

Infine, l’accordo prevede di riconoscere al Comune, sempre da parte Alival/Actalis, un contributo per la realizzazione di un progetto pubblico di utilità sociale.

L’ipotesi di reindustrializzazione ha una finestra di 12 mesi dalla firma dell’accordo.

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